La tragedia stava quindi per compiersi.
La prima offensiva, rivolta a Giulietta, fu intercettata da un urlo di disperato amore di Romeo che si frappose tra l'amata e l'offensiva del cinquantenne ringiovanito, il quale mediante l'utilizzo del Kou riuscì a rendere vano.
La laringe di Giulietta fu così salva ma ciò non si potè dire della sua testa, che venne tagliata subito dopo di netto dalla spada di Dimitri.
La testa di Giulietta rotolò per il palco mentre Alaska uccideva un inerme Romeo che, dopo aver utilizzato il Kou, ebbe ben pochi modi per difendersi.
Con la morte di entrambi gli amanti la tragedia si concluse e il sipario si chiuse.
Il gruppo, alla chiusura del sipario, sentì le forze tornare e le ferite curarsi mentre potevano udire che, dopo gli applausi del pubblico e di un breve intervallo, lo spettro che fece loro da guida cominciò a parlare agli spettatori presentando la nuova opera
Signore e signori, si passa dall'Inghilterra del XVI Secolo all'antica Grecia. La prossima rappresentazione riguarderà infatti l'opera un aristocratico greco.
Le Nuvole, per l'aristocratico Aristofane, erano quei cattivi consiglieri, secondo lui, che insegnavano ai giovani a contestare; in particolare Aristofane ce l'aveva con i sofisti che indicavano alle nuove generazioni un nuovo tipo di atteggiamento mentale e comportamentale sicuramente innovativo e provocatorio nei confronti del governo conservatore dell'Atene di quei tempi. La Nuvola più pericolosa, sempre secondo Aristofane, era Socrate, che lui ha la sfacciataggine di mettere in mezzo ai sofisti.
Quest'oggi vorremmo riproporre una rivisitazione di tale concezione. Le nuvole, secondo noi, rappresentano quei personaggi, per lo più pubblici, che con parole suadenti si fingono nostri amici e compagni ma che in realtà non fanno altro che frapporsi tra la terra e il sole oscurandolo, senza regalarci nemmeno il sollievo di una goccia di pioggia.
Ecco quindi la nostra seconda rappresentazione!Il sipario si aprì, davanti a loro comparvero tre spettri aventi le stesse identiche sembianze di ognuno dei tre ragazzi.
Il palco e la scenografia divenne azzurra e una nube bianca riempì il campo di battaglia, creando grosse difficoltà di movimento e visive.
Dovrete affrontare voi stessi, con due peculiarità.
1) le vostre controparti avranno la metà della vostra vita ma lo stesso Hatsu
2) Le nuvole vi confonderanno e potrebbe capitare che non riuscirete a comprendere chi sia avversario e chi sia amico.
Si proseguirà così: per ogni turno ho creato una lista (che se volete darò a Straiker per correttezza) a cui è assegnato uno di voi tre e che riceverà l'attacco dei propri compagni nel caso questi attacchino la sua controparte fantasma.
Esempio: Se al turno uno è designato Akiyama, nel caso in cui Dimitri attacchi lo spettro di Akiyama sarà il vero Akiyama a subire l'attacco.
Potete cominciare voi
P.S: L'en non risolverà nulla.