Akira osservò la situazione e optò per una soluzione semplice, catturare delle guardie e rinchiuderle nelle Isles e grazie ai loro ricordi sostituirsi a loro. Il piano era eccellente e teoricamente privo di falle ma non vi era nessun codice da conoscere per entrare, semplicemente ebbero la fortuna di sostituirsi a dei soldati che dopo poco avrebbero sostituito alcuni che precedentemente si trovavano nella villa. Grazie a questo entrarono con facilità, nientemeno sarebbero entrati all'interno senza destare alcun sospetto. Intanto Shui si era infiltrato da una finestra e sparati un paio di colpi alle guardie (con il silenziatore) lì presenti adesso era solo nella stanza e poteva riordinare le idee. Non ho modo di capire dove sia, dovrò utilizzare l'En, peccato che faccio schifo con quest'applicazione, oltre una decina di metri di raggio non riesco ad arrivare! Mi ci dovrò esercitare...En! Shui espanse l'aura in modo da avere un quadro completo delle guardie nelle vicinanze, due stavano all'esterno della porta, se avesse provato a uscire di certo avrebbero dato l'allarme, optò quindi per una strategia più subdola. Death Genome! Attivò il proprio Hatsu richiamando Jigoku per poi dissolverla con pestilence, il Virus penetrando dalla serratura e da sotto la porta contagiò che le guardie che morirono in pochi secondi senza un gemito a causa dei cristalli su tutto il corpo che avevano soffocato le loro urla andando anche a proliferare nella gola, nei bronchi e nella faringe; la morte per soffocamento fu piuttosto rapida. Perfetto, andiamo avanti! Shui aprì la porta iniziando ad addestrarsi nei corridoi quando a un certo punto grazie all'En si accorse di un'altra guardia che stava per svoltare l'angolo; con un capriola si accucciò all'angolo del muro in modo che non potesse vederlo subito, appena questi comparve Shui si alzò di scatto pressando la pistola sulla gola e la mano libera sulla bocca della guardia, sopprimento l'urlo e sparando un colpo uccidendolo. Ma quante cavolo ce ne sono!? Continuò a camminare facendosi strada con l'En, all'improvviso notò che le guardie si stavano tutte allontanando da una stanza che presumibilmente era quella del suo bersaglio. Ci sarà qualcosa di simile a un cambio della guardia! Shui attivò lo Zetsu ed entrò in una stanza adiacente per uscire dalla finestra e penetrare in quella del bersaglio. Uscì fuori e aggrappandosi alle mura con le due spade affondandole nella spessa parete grazie allo Shu arrivò vicino alla finestra da cui doveva entrare ma non poteva continuare ad avanzare così o l'avrebbe sentito. Dunque raggiunta una certa distanza spiccò un salto e si aggrappò al bordo della finestra, il tutto attivando lo Zetsu per non farsi scoprire. La finestra era per giunta aperta e con uno slancio penetrò nella stanza. ???: Uh!? Gli puntava la pistola alla testa, il suo bersaglio era seduto su una specie di poltrona a gambe incrociate e braccia conserte come se stesse attendendo qualcuno e sembrò piuttosto sorpreso nel vedere Shui ma non per questo spaventato. Shui: Faccia come le dico e per ora la terrò in vita! L'uomo sorrise, non sembrava avere nemmeno vent'anni dall'aspetto eppure denotava una grande sicurezza nonostante la situazione. Poi la situazione precipitò, tre guardie entrarono nella stanza, il cambio doveva essere stato completato e adesso Shui si trovava in una situazione di svantaggio se non fosse che riconobbe due di quelle guardie...erano Akira e Haido. Presto però avrebbe compreso la gravità della situazione, sia lui che Hachi conoscevano bene il ragazzo contro cui stava puntando la propria arma, il più recente membro dello Zodiaco: Lord Lucyan Virayes...
I tre ragazzi, perfettamente travestiti da militari, riuscirono ad addentrarsi all'interno dell'edificio senza problemi; inoltre grazie ai ricordi dei soldati sapevano esattamente dove andare. Il gruppetto proseguì indisturbato fino alla stanza del loro bersaglio, entrarono si trovarono di fronte una scena molto complessa. Quello è Shui! Shui aveva una pistola puntata sulla testa di un giovane, il quale però era innaturalmente calmo, una strana sensazione pervase Haido, quell'uomo andava senz'altro oltre le sue possibilità. E' un ex membro dello Zodiaco, Shui non ha possibilità Si capì dallo sguardo che Shui riconobbe immediatamente sia Haido che Akira. La mente di Haido era a mille Sono sicuro che anche il nostro bersaglio ha capito la situazione, penso che la nostra copertura sia andata a farsi benedire. Haido tuttavia non fece nulla di avventato, in fondo con lui c'era Akira Zaoldyeck, uno dei più famosi assassini del mondo. Lui saprà certamente come comportarsi. Il ragazzo si limitò ad attendere che la situazione evolvesse, pronto ad attivare il Nen, ed eventualmente il suo Hatsu in caso la situazione si fosse fatta tragica.
Il gruppo in missione mise fuori gioco delle guardie per travestirsi come loro. Shichijuni decise di materializzare un I-Pod e metterselo in tasca, per ogni evenienza. Fortunatamente non c'era molto da imparare per interpretare le guardie, bastava solo seguire un percorso prestabilito, giungendo infine all'interno della villa. Qui si trovarono davanti qualcosa di insolito: un ragazzo che puntava una pistola contro Lucyan. Il ragazzo chiamato da Akira disse qualcosa, ma Shichijuni era troppo occupato a valutare la situazione, per poi dire:
Lycia! Che diamine ci fai qui?!
Che non abbia prestato attenzione? Chi è che stiamo cercando? Lycia? Davvero?! Ma non era morto? No, aspetta... al torneo c'era. Ma poi non era scomparso di nuovo? Ma non è un membro del ragno? Non più... ma cosa sta succedendo, santo cielo...
Shichijuni guardò il tizio che stava puntando la pistola contro Lucyan, poi guardò Haido e Akira, poi guardò Lucyan.
No, devo concentrarmi, non mi si può congelare il cervello proprio ora. Beh, ricorrerò alla soluzione più semplice: Attendere Akira.
Shichijuni attese Akira, mettendo intanto le mani in tasca, agguantando gli I-Pod.
Ok, non è stata una mossa intelligente mettere le mani in tasca, spero non l'abbia notato nessuno. E se lo ha notato qualcuno, spero non la prenda come una dichiarazione di guerra.
La strategia di Akira risultò vincente. Uccidendo le tre guardie, riuscirono tranquillamente ad infiltrarsi all'interno del palazzo, liberi di investigare. Lo Zaoldyeck suggerì un basso profilo: minimo contatto con il nemico. I tre ragazzi inizialmente si limitarono a vagare per i corridoi, tenendo nota della conformazione del luogo e delle abitudini delle guardie. Dal grado di attenzione e dalla severe disciplina, Akira intuì che fossero professionisti. Akira era irritato perchè stavano procedendo alquanto lentamente, ma non osava attivare l'En per timore di essere scoperto. Corridoio dopo corridoio, proseguirono nelle loro ricerche. Finalmente, notarono che presumibilmente per un cambio della guardia una delle stanze più sorvegliate era al momento sguarnita. Lo Zaoldyeck fece un cenno ai suoi compagni.
Entriamo, neutralizziamo il bersaglio e lo portiamo al più vicino eliporto della zona. Dobbiamo portarlo al Presidente vivo, e possibilmente integro. Suggerirei comunque di amputargli una gamba per evitare che ci scappi. Al mio segnale, irrompiamo.
Al segnale convenuto, i tre entrarono silenziosamente, trovandosi di fronte ad una scena inaspettata. L'uomo seduto su uno scranno era indubbiamente Lucyan Zaoldyeck, fratello adottivo di Akira. A puntargli una pistola alla testa, c'era nientemeno che Shui, il ragazzo che lo aveva salvato dal virus. La sorpresa di Akira era pari allo sbigottimento di Shichijuni. Sia Haido che Shichijuni attendevano una mossa dello Zaoldyeck.
Lucyan...?
Non ti conviene puntargli una pistola alla testa, temo. Non so per conto di chi tu sia qui, ma la tua mossa è in diretto contrasto con le nostre direttive. Giù le mani da mio fratello, verrà con noi.
I tre sembrarono sorpresi nel vedere quella scena ma ancor di più nello scoprire la persona verso cui Shui puntava la propria arma, due di loro la conoscevano. Non ti conviene puntargli una pistola alla testa, temo. Non so per conto di chi tu sia qui, ma la tua mossa è in diretto contrasto con le nostre direttive. Giù le mani da mio fratello, verrà con noi. Desolato! Ho altri ordini! Sparò senza esitare ma Lucyan non fece una piega, come se gli avesse sparato a salve. Ma che cazz!? Questi non disse una parola, accennò un mezzo sorriso prima di svanire in un portale ricomparendo all'esterno insieme ad alcuni soldati. Accelerate i tempi... La villona dove si trovavano Shui e gli altri esplose violentemente...
Narrato PensatoParlatoParlato da altriNomi delle tecniche
Dopo qualche secondo di snervante silenzio Akira parlò: Non ti conviene puntargli una pistola alla testa, temo. Non so per conto di chi tu sia qui, ma la tua mossa è in diretto contrasto con le nostre direttive. Giù le mani da mio fratello, verrà con noi. Suo fratello??? Anche Shichijuni parve riconoscere il loro bersaglio. Shui ignorò le parole di Akira e sparò un colpo ma, proprio come sospettato, esso non ebbe alcun effetto sul ragazzo. Il loro bersaglio in tutta risposta svanì aprendo uno strano portale. Merda sta fuggendo! Qualche istante dopo la scomparsa del loro bersaglio si udì un'esplosione; Haido era preparato a qualunque evenienza e grazie ai suoi riflessi pronti, fece appena in tempo ad attivare il suo Hatsu per proteggersi, appena udì l'inizio dell'esplosione Dark Shield In qualche frazione di secondo il suo corpo venne ricoperto da uno scudo nero, frutto dell'addensamento del proprio Hatsu. Il fuoco ricoprì Haido, egli poteva udire il suono dei vetri che si spaccavano, dei muri che corollavano, poteva sentire il calore del fuoco; sicuramente mezzo secondo di ritardo sarebbe costato la vita al ragazzo. Fortunatamente la sua protezione fu sufficiente per proteggerlo dall'esplosione; qualche secondo dopo disattivò la tecnica, l'edificio era stato letteralmente raso al suolo. Akira? Shichijuni?.... Pensò anche al ragazzo del distretto. Shui? Ci siete?
Shui non ascoltò Akira, anzi, con voce beffarda si prese gioco del ragazzo prima di sparare a Lucyan. Tuttavia, come il ragazzo aveva previsto, non solo non riuscì ad eliminarlo, ma anzi il bersaglio evocò un portale per fuggire al sicuro, mentre una gigantesca esplosione squarciava il palazzo da cima a fondo, trasformando la bella villa in un oceano di fuoco. Akira avrebbe volentieri strangolato Shui, ma sfortunatamente non c'era tempo di tergiversare. Akira concentrò la propria aura, proteggendosi con una combinazione di Ken e Our Souls controlled by Devil. Il fuoco lambiva le carni dello Zaoldyeck senza provocare danni. Akira doveva concentrare tutta la propria aura per non morire carbonizzato o ferito a morte dai detriti. Se avesse avuto solo un secondo in più si sarebbe potuto rifugiare nelle Isles, ma l'esplosione era stata semplicemente istantanea.
"Desolato, ho altri ordini?" Te li farò ingoiare i tuoi stramaledettissimi ordini, razza di irresponsabile!
Quando lo ritenne sufficientemente sicuro, Akira disattivo Our Souls controlled by Devil, e si guardò intorno. L'edificio era stato ridotto a colabrodo fumante. Un guazzabuglio di fiamme, polvere e detriti fumanti. Con un ringhio furente, Akira si guardò in giro. Si sentì chiamare: Haido era sopravvissuto.
Sono qui, idiota. Mi sorprende che tu sia vivo. Andiamo a cercare il bersaglio, muoviamoci. La missione continua. Piuttosto, dove diamine si è andato a cacciare Shichijuni? Che scocciante contrattempo!
Il ragazzo sparò a Lucyan, senza arrecargli alcun danno. Contemporaneamente Shichijuni tirò fuori dalla tasca l'I-Pod, pronto ad intervenire ad un eventuale scontro. Purtroppo però l'ex ragno si volatilizzò e venne innescata un'esplosione in un luogo non precisato.
Ma che diamin-
D'istinto Shichijuni attivò il Ken portandosi in posizione difensiva, con gli avambracci davanti al volto, per limitare i danni alla testa, e abbassandosi leggermente, così da avere più equilibrio. Purtroppo però la sua decisione di distribuire il Nen in tutte le parti del corpo in egual misura gli si ritorse contro: non avendo caricato abbastanza i piedi, venne sbalzato via comunque, andando a sbattere contro un muro. Nel caso fosse sopravvissuto, sarebbe sbucato fuori dalle macerie dopo aver sentito pronunciare il suo nome da Akira.
Shui rimase coinvolto nell'esplosione e venne ferito gravemente, grondava sangue da praticamente tutto il corpo e a stento riusciva a mantenersi in piedi. Finì sotto le macerie e ci rimase per qualche minuto, era totalmente impossibilitato a muoversi ma dopo un po' il Virus lo curò quasi completamente. Attivò lo In e sgattaiolò fuori dalle macerie evitando gli altri tre che si andavano rimettendo in sesto e iniziò a correre via per le strade cercando di ritrovare l'obbiettivo. Maledizione, da quando conosco il nen non faccio altro che trovare gente che lo conosce a sua volta, a saperlo evitavo! Non aveva più indizi, niente, non sapeva dove andare e quella maledetta abilità che gli consentiva di teletrasportarsi era fastidiosa a dir poco; poi dopo qualche minuto di corsa si imbatté in Akira che lo fermò prendendolo alle spalle. Mi sono rincitrullito? Come ha fatto a trovarmi così!? Ancora arrabbiato per aver sparato al tuo fratellino! Niente di personale ora levati! Calmati, non sono qui per ucciderti! So dove è nascosto ma catturarlo da solo non sarebbe semplice quindi muoviti mi serve qualcuno che faccia da esca! Tsk! Mi prendi per il culo!? Io ho l'ordine di ucciderlo! Anche noi ma lo dobbiamo prendere vivo per ora per interrogarlo! Non è una domanda, vieni ad aiutarmi o ti ammazzo seduta stante! Aveva voglia di fargli rimangiare quelle parole ma al momento non doveva fare il cazzone, stava lavorando e qualsiasi cosa avesse potuto portarlo fino al bersaglio era ben accetta. Ok, ti seguo! Iniziarono a correre verso una zona più in periferia fino ad arrivare nei pressi di una discarica, il puzzo era insopportabile e i rifiuti ovunque. Attiva lo Zetsu e non emanare aura per nessuna ragione o ci scoprirà! Shui obbedì senza fiatare e poco dopo si avvicinarono ad un capannone abbandonato, Akira gli ordinò di fare irruzione e Shui con un calcio abbatté la porta ma dentro era vuoto. Dev'essere scappato! Akira hai... Un tonfo sordo, Akira aveva estratto una siringa e gliel'aveva conficcata nel collo iniettandogli un potentissimo sedativo, Shui cadde a terra privo di sensi... Prese un'altra siringa ma stavolta vuota e prelevò una dose di sangue da Shui, pochi secondi dopo da un portale comparve Vegas. ???: Missione compiuta mia signora! Vegas: Ottimo lavoro mio diletto! Ora però mi serve che tu faccia anche un'altra cosa per me! Non possiamo lasciare tracce, occupati degli altri tre e bada di non sopravvivere! ???: Si, mia signora! Quell'essere con le sembianze di Akira uscì fuori e attivò l'En per trovare gli altri tre, fu semplice e velocissimo grazie ad Our Soul Controlled by Devil li raggiunse. Nessuna presentazione, nessuna parola, si avvicinò a loro camminando e materializzando Kokuryu. Deadly Premonition: Bloody Memories!
L'amicone ha l'abilità di copiare fattezze e poteri di una persona che abbia visto (il resto del potere non vi è dato saperlo). Lo scontro non sarà come tutti quelli che avrete affrontato e potrete scegliere tra alcune opzioni.
1) Combattere normalmente, se riuscirete a ucciderlo entro il quarto turno riceverete un bonus esperienza del 50%.
2) Invocare l'aiuto di Vegas (non letteralmente ma in questo caso lo scontro finisce subito), in questo caso l'esperienza vi sarà ridotta di 3/4. Attivabile solo a questo turno.
3) Invocare l'aiuto di Shui, in questo caso Shui si sveglierà e arriverà ad aiutarvi ma nel caso scegliate questo bonus per ogni turno che Shui combatterà la vostra esperienza diminuirà del 10% della massima a turno fino a un massimo del 50% mentre Shui la aumenterà del 10%. Sempre attivabile
Per attivare un bonus ci vuole la maggioranza dei 3 membri, scegliete cosa fare xD. A ogni turno potrete decidere se attivare il terzo o andare avanti a combattere, se volete usare il secondo potete farlo solo adesso
NOTA: per me la quest in maniera attiva termina qui, siete voi contro di me se scegliete di combattere
Sembrava intenzionato ad attaccarli ma poi all'improvviso il falcetto si mosse da solo traforando il torace del falso Akira uccidendolo sul colpo; nessuno poteva immaginarne le cause. Il corpo di quell'essere non torno alla forma originale ma si dissolse lentamente in modo che non rimanesse null'altro che cenere. La loro missione era fallita, non avevano scoperto alcunché circa i piani ma Vegas aveva ottenuto esattamente ciò che voleva, un campione del sangue di Shui. NELLA ROCCAFORTE D'EBANO Vegas stava distesa su una branda nelle proprie stanze rimirando quel campione di sangue, intriso del Virus ma non virulento, una cura contro l'infezione ma ancora meglio l'unica cosa in grado di abbattere un non morto. Aveva trovato un modo per uccidere quegli immortali, un modo più semplice che riuscire nell'uccidere il loro sovrano. Solo la sua morte avrebbe condotto con lui le sue armate ma era troppo potente e per questo si convinse che sarebbe stato molto più semplice sigillarlo di nuovo nei ghiacci. Adesso doveva solo trovare un modo per diffondere quel ceppo a tutto esercito. Intanto tutti i preparativi erano pronti, finalmente il risveglio del Lich King poteva avere luogo, da solo in quelle immense lande di ghiaccio sarebbe iniziata la sua ascesa Lich King: Ridestati...Sindragosa!