| Ho intenzione di vincere questo gioco naturalmente, so già come sconfiggere Edea e questa volta per davvero, tutti i precedenti giocatori hanno fatto un errore enorme ma non lo ripeterò anche io. Comunque credevo che avresti fatto da guida agli altri due io sono finito qui per caso, all'inizio pensavo fosse una macchinazione di Edea per isolarmi ma visto che sei qui potrebbe essere stata una casualità.
Ivy inclinò la testa da un lato, indecisa. Da un lato le parole di Lucyan l'avevano sorpresa, dall'altro però non era la prima volta che qualche giocatore credeva di riuscire ad evadere le regole del gioco per vincere una volta per tutte e fermare Edea. E avevano sempre fallito. Stavolta, però, poteva essere diverso, Ivy sentiva istintivamente non di potersi fidare di Lucyan, ma piuttosto che la forza di quell'uomo non era un bluff. Lucyan aveva lanciato l'amo, Ivy avrebbe abboccato.
- Gotcha! Io però posso solo fornirti il mio supporto, usami come meglio credi. Per il poco che mi hai detto non saprei come consigliarti, ma credo sia davvero troppo chiederti di confidarti a cuore aperto con una che hai appena incontrato. Allora metterò io nel piatto qualcosa. Non sei il primo fra i giocatori a cercare di far saltare per aria tutto questo ambaradan. Ma, cosa molto più piccante, ci sono anche alcuni dei servi della strega che la pensano così. Non posso dirti di più, ma sappi che oltre ai tuoi compagni anche fra noi c'è chi sta studiando delle contromisure e che ora le sta per mettere in atto. -
Ivy si zittì un attimo, a disagio. Poi, scrollando le spalle, osservò di sottecchi Lucyan mentre commentava, con tono fintamente leggero, - Non importa, andiamo a fare un giro. D'altronde, le contraddizioni non esistono, no? -
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