Quest 111: Devozione.

Qualcuno si era presentato come Wixer, qualcuno come Enix, e un altro ancora come Aurelio, ma Jack non degnò loro di molta attenzione quando lo fecero, preso com’era dal suo pensiero fisso di giungere presto alla morte, ma non ignorò cmq i loro discorsi stando attento a non perdere qualche parola inerente con la caverna di cui era alla ricerca.

Il ragazzo intravide che uno dei tre si era messo in cammino per poi uscire dal’albergo, seguito a ruota dagli altri due.
Non sapendo bene del motivo di tali azioni, Jack li insegui, o per meglio dire segui Enix per via del fatto che era l’unico del terzetto, di cui sapeva per certo che cercava la sua stessa grotta.

Jack accelerò il passo quel tanto che bastava per raggiungere Wixer fuori dall'albergo, così da poterli domandare dove si stavano dirigendo tutti.

Jack fu condotto fino all’entrata della caverna, dove incontrò un'altra persona che era stata li per fare da guardia all’entrata, e che dopo il suo arrivo con gli altri tre, se ne andò via lasciando il posto di guardia ad Aurelio.

Il ragazzino biondo colto da un improvviso attacco di euforia, sparò una valanga di domande ad Aurelio, la quale però rispose solo all’ultima di queste.

No, la grotta è rimasta nelle stesse condizioni in cui era al momento della morte del maestro, e non puoi entrare. Io e Facchiano facciamo la guardia a turni proprio per impedire che qualcuno entri.
Comunque... che volete voialtri?

Il primo a rispondere ad Aurelio fu la persona Wixer, che diede una bizzarra motivazione del suo trovarsi lì, facendo anche lui a sua volta qualche domanda ad Aurelio.

E adesso che mi invento? Se li dico che sono giunto fino a qui per trovare la morte di certo non mi farà entrare senza lottare, e ovviamente conoscerà il nen alla perfezione al contrario mio.

Pensandoci però, potrei benissimo dire che voglio accrescere le mie capacità dopo esser stato facilmente sconfitto nel torneo. Sì, mi pare una buona balla da raccontare.

Io sono qui per diventare più forte dopo aver recentemente subito una bruciante sconfitta in un torneo, in cui non sono stato in grado né di fare qualcosa, né di aiutare in un qualche modo il mio compagno di squadra.

Oooh, ho capito. Siete qui perché sperate che vi insegni il Nen.
Scordatevelo.

Jack voleva dirgli che lui era già un utilizzatore di nen, ma non fece abbastanza in tempo che fu anticipato da Enix, che con la sua osservazione sembrò irritare l’uomo, il quale si andò a sedere difronte alla grotta per poi rivolgersi al terzetto.

Volete fare guardia con me anche voi? Altrimenti potete anche tornare da Facchiano, a lui piace parlare... al contrario di me. Potete trovarlo nello stesso posto in cui avete trovato me.

Sia Enix che Wizer avevano accolto l’idea di restare con Aurelio, mentre Jack che era lì per motivazioni ben differenti delle loro, prese la decisione di tornare indietro a parlare con Facchiano.

In fondo l’uomo non si era allontanato da molto, e con una corsetta pensava che lo avrebbe potuto benissimo raggiungere e intavolare una discussione col fine di farlo accedere alla grotta.

Mal che fosse andata, il ragazzo era in ogni caso venuto a conoscenza dell’ubicazione della caverna, e in un secondo momento, approfittando d una distrazione delle 2 guardie, vi si sarebbe potuto accedere.

Come Jack supponeva, Facchiano non era ancora arrivato all’albergo quando lo raggiunse, ma in ogni caso il ragazzo dovette farsi un bel tragitto in corsa.

Alla faccia.

Anf... Anf... Anf... Ci aveva lasciato solo da qualche istante eppure l’ho raggiunto solo quando ormai siamo a due passi dal paese.

Anf... Anf... Anf...

Mi che corsa. Giuro, al prossimo che inseguo Anf... Anf... li vado a tagliare prima le gambe. Mi sembra che non faccio altro che correre ultimamente.
Ma cosa vado a pensare? Anf... Anf... Io sono qui perché voglio entrare in quella caverna Anf... Anf... per renderla la mia tomba personale. Sono qui perché ho scelto il luogo in cui voglio morire, lontano da casa e dai miei famigliari che non sono riuscito a salvare. Ma allora perché sono tornato indietro quando mi è stato vietato l’accesso? Perché non ho provato a insistere con Aurelio nel farmi entrare, arrivando anche alla lotta se fosse stato necessario? Perché…

Ehi ciao! Io sono Facchiano! Ti ho visto prima con Aurelio, che avete fatto? Che ti ha detto? Perché mi stai cercando? Non sarà successo qualcosa? Che vuoi da noi? Perché sei qui?

La voce squillante di Facchiano bloccò nell’immediato i pensieri del ragazzo, il quale sollevò lo sguardo da terra per rivolgerlo davanti a se.

L’uomo probabilmente sentendo di essere seguito si era fermato ad aspettare di essere raggiunto da Jack per poterci parlare.

Eh? Cosa? No no tranquillo, non è successo nulla alla caverna, sono solo venuto a cercarti perchè Aurelio ci ha detto che non ci avrebbe parlato della caverna, ma che forse avremmo avuto qualche informazione da te.

Jack parlò per un po’ con Facchiano, che dopo aver sentito una motivazione del perché il ragazzo si trovasse li, stava per dire una cosa davvero interessante riguardo alla grotta interrompendosi però immediatamente non appena ebbe sentito il proprio telefonino squillare, mettendosi immediatamente a correre con una faccia terrorizzata non appena letto il display.

Vieni anche tu! Aurelio mi ha inviato un messaggio, forse ci servirà anche il tuo aiuto!

Jack rimase per un attimo sbigottito, non sapendo se seguire Facchiano che aveva quasi richiesto il suo aiuto o restare li al sicuro, ma successivamente il suo pessimo istinto, lo portò a muovere i primi passi per tornare nuovamente alla caverna seguendo Facchiano, mentre dalla bocca continuavano ad uscirgli domande a raffica.

Che cosa succede? Perché sei così impaurito? Cosa ti ha scritto il tuo amico? Ei mi vuoi rispondere? Perchè stiamo tornando alla caverna?