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Quest 106: La Dama Oscura

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Cilan
view post Posted on 25/1/2014, 14:52




Improvvisamente, le pupille di Evan ripresero la loro solita luce e il ragazzo tornò padrone delle sue azioni. Lo shock per il controllo mentale subito lo fece inginocchiare a terra e il Book of Soul si sconcretizzò a causa delle violente emicranee che lo costringevano a tenersi il capo con entrambe le mani.
E' tutto così confuso...che ho fatto? Cosa è successo?
...Vegas...sì, lei mi ha fatto qualcosa. Ha attivato la sua tela su di me, quella che aveva usato per rubarmi l'anima...ma non sono stato trascinato nella tela come succedeva di solito con i suoi altri schiavi. Un atto di pietà nei miei confronti?
Beh, poco importa: ora devo cercare di rimettere insieme i frammenti di ricordi sparsi qua e là nella mia testa per ricostruire che cosa mi ha fatto fare.
Laggiù c'è il ragazzo che ci ha salvati, Akira e gli altri tre. Il ragazzo sembra ferito...ma non in pericolo di vita. Meglio andare a vedere, però.

Evan non riusciva ancora a camminare per bene, visto il disorientamento causatogli dalla tela di Vegas, che sembrava essere sparita nel nulla insieme al suo esercito di non-morti.
Dopo essersi avvicinato al ragazzo disteso per terra ed essersi assicurato che le sue condizioni di salute non erano critiche, decise di prendersi un momento per riflettere prima di congedarsi con dagli altri. Perciò, si sedette dietro ad un muro fatiscente e prese in mano il cellulare per comporre il numero di Marvin. Decise però di lasciargli un messaggio in segreteria parlandogli in codice.
- Ciao n°13, qui n°2. Non so se mi ricevi e se hai percepito ciò che è successo qui, comunque sia ho trovato La Pittrice.
Era completamente un'altra persona...e...e...
...C'è troppo da dire, devo prima riordinare i pensieri. Diamoci appuntamento in un caffé a Zapan, nelle vicinanze del parco dove ci siamo incontrati per il Tatuaggio e ti spiegherò tutto. Chiedi anche al Boss di venire, grazie.
Il n°2 passa e chiude.-

Dopo aver avvertito il compagno, tornò nuovamente al capezzale del ragazzo che li aveva salvati, domandandosi ancora che razza di ordini gli avesse impartito Vegas durante l'attivazione del suo controllo mentale.
 
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view post Posted on 25/1/2014, 22:04

Double hunter

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NELLA ROCCAFORTE D'EBANO...

Vegas era sfuggita ad Akira rifugiandosi nella tela della solitudine che aveva lasciato appositamente nella roccaforte come via di fuga in caso di emergenza oppure per tornare semplicemente a lavoro terminato, ella non era in grado di evocare un portale come potevano invece i Death Knight e per tal motivo dovette aspettare qualche minuto per completare una nuova tela prima di portare via Inori. Una volta ritornati nel portale si ritrovarono nell'ingresso della roccaforte d'Ebano a camminare in mezzo alle armate di guardia ai cancelli.

Vegas: Muoviti!

Inori era troppo spaventata per replicare e andò camminando salendo quello scalone dopo i cancelli che conduceva all'interno della roccaforte. Lì sembrava essere inverno, la neve cadeva e il ghiaccio ricopriva praticamente tutto, inoltre il freddo era tremendo ma mai avrebbe immaginato che la roccaforte in realtà stesse levitando e si stesse continuamente muovendo in mezzo all'oceano.
Una volta entrati Vegas la consegnò a delle guardie ordinando che fosse rinchiusa, ad attenderla però trovò uno della triade, ovvero uno dei tre cavalieri della morte, i servi più potenti del Lich King. Diversamente da tutti gli altri servi i Death Knight conservavano le proprie fattezze umane anzi erano vivi a tutti gli effetti nonostante la loro fedeltà al Lich King fosse totale in quanto questi aveva potere di vita e di morte su di loro ovunque si trovassero. Essi avevano ricevuto una parte del potere del re da questi in persona e solo tre potevano essere vivi contemporaneamente, quando uno di questi veniva ucciso un altro prendeva il suo posto.

Blood Knight: Ottimo lavoro Vegas!

Vegas: Ne dubitavi? Devo andare a fare rapporto al nostro signore!

Blood Knight: Non è necessario, ho già riferito ed è oltremodo soddisfatto! Ma non sono qui solo per dirti questo!

Vegas: Non ho nient'altro di cui discutere con te, sparisci!
Il cavaliere si avvicinò a lei appoggiandole le dita sotto mento e alzandole il viso.

Blood Knight: Non dovresti essere così scontrosa, non ti dona affatto!

D'istinto Vegas gli diede un diretto al viso coi guanti che lo fecero sanguinare dalla guancia colpita.

Vegas: Non so che idee hai ma toglitele dalla testa, mi fai ribrezzo!

Blood Knight: Tsk, se volessi una come te non dovrei nemmeno chiedere, ricorda che qui sei una schiava, niente di più! Perché hai portato qui quell'umana?

Vegas: Questo non ti riguarda! Non è a te che devo rendere conto di ciò che faccio! Se Lui ha problemi con quello che faccio allora gliene darò ragione ma tu vedi di stare al tuo posto!

Vegas se ne tornò nelle sue stanze mentre Inori veniva sbattuta in una cella in attesa del giudizio del Lich King che ne avrebbe deciso il da farsi.
Chiusasi nella stanza strisciò la schiena contro la porta accasciandosi in lacrime, non riusciva più a sopportare quella situazione, voleva andarsene ma non sapeva come, ancora avrebbe dovuto portare quella pesantissima maschera, ancora, fino a quando finalmente non sarebbe stata libera e forse aveva trovato qualcuno in grado di liberarla.
Quel ragazzo...lui è riuscito a ucciderli!


In una tela lo dipinse, quasi gli sembrava assurdo ma adesso aveva qualcos'altro a cui pensare, inaspettatamente un altro requisito per la riuscita del suo piano era stato soddisfatto, aveva ottenuto il sangue di uno della triade che utilizzò per attivare un Lost Canvas di questi che al momento giusto sarebbe stato utilizzato. Passò qualche giorno prima che la notizia del giudizio del Re sulla ragazza giungesse, non stava aspettando altro, le condizioni c'erano tutte e immediatamente fece chiamare il Blood Knight nelle sue stanze.

Blood Knight: Sapevo che non sarebbe passato molto prima che ci avresti ripensato!

Vegas: Ammetto di essere stata alquanto affrettata nei miei giudizi! Ma vorrei che chiedessi al Re che quella ragazza ottenga i poteri di un cavaliere della morte!

Il cavaliere si mise a ridere sonoramente per l'assurdità della richiesta.

Blood Knight: E perché mai dovrei farlo?

Vegas: Voglio che vada con voi quando invaderete il Ryusengai! E' necessario!

Blood Knight: Ahahahahah! Niente può fermare la triade, non credere che abbiamo bisogno dell'aiuto di...

Vegas: Nulla di tutto questo! Vedi, a quanto pare c'è qualcuno che ha il potere di uccidervi ma è ancora acerbo e quella ragazza glielo risveglierà del tutto! Così Arthas sarà sconfitto, tutti voi morti e finalmente io libera! Ma non temere non cerco i tuoi favori! Inginocchiati davanti a me, questo è il mio desiderio! Color of Death: The Lost Canvas!

L'anima del Death Knight venne risucchiata nella tela trasformandolo in uno schiavo al servizio della ragazza e questi finalmente poté dargli l'ordine che le serviva.

Vegas: La vedi quella tela! Questo è ciò che desidero tu faccia, non fallire!

Blood Knight: Si, mia signora!



TO BE CONTINUED...

Edited by ~Straiker~ - 25/1/2014, 22:52
 
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