Quest 102: Power-up

Come previsto da Raul anche l'avversario è stato teletrasportato qui dal libro.
Bene almeno so che non è un vero avversario
L'avversario parò l'attacco con il piatto della spada, Raul potè notare che su quest'ultima era avvolto un filo verde. Dopo aver effettuato la parata più facile sulla faccia della terra l'avversario sorrise, e in modo beffardo disse:
Troppo lento...Si fà così..
E sollevò ulteriormente la lama per poi farla scendere rapidamente, probabilmente la sua intenzione era quella di decapitare Raul, infatti immise nella lama della spada una quantità esorbitande d'aura, e la ricoprì con altri fili.
L'attacco era rapido, tuttavia Raul riuscì con facilità a spostare lateralmente il proprio corpo in modo da evitare la lama, per far questo Raul utilizzò il proprio Hatsu in modo da manipolare il proprio corpo durante lo spostamento, al fine di renderlo più rapido.

In un attimo Raul si ritrovò al lato dell'avversario, probabilmente la tecnica da lui utilizzata era di gran lunga superiore a quanto richiesto, ma comunque ottenne l'effetto desiderato, l'avversario aveva mancato il bersaglio, e soprattutto sprecato molta aura. Inoltre durante lo stesso movimento retrasse nuovamente la mano del guanto, preparandosi per scagliare un ulteriore colpo.
Intanto i muscoli di Raul si potenziarono ulteriormente:
Statistiche Raul Ipertrofia 2/3

Si trovava ora al lato dell'avversario e decise di sfruttare al meglio l'occasione, infatti l'avversario aveva appena utilizzato il Kou, quindi era praticamente privo di difese.
Troppo lento....
E troppo arrogante...Non sarei voluto arrivare a tanto, però cavolo ha appena tentato di decapitarmi.
Questo fu il pensiero che attraversò la mente di Raul qaundo stava sferrando un altro pugno,questa volta con il Ken, e ulteriormente potenziato con il proprio Hatsu, e utilizzò la stessa tecnica di prima per aumentare in modo esponenziale la rapidità del colpo. In più se l'attacco fosse andato a segno Raul era intenzionato ad utilizzare la propria aura per rendere il più doloroso possibile l'attacco.
Fase offensiva:

L'attacco di Raul fu devastante. Sentì prima il costato dell'avversario spezzarsi, prima che il pugno penetrasse dentro il corpo dell'avversario Raul retrasse rapidamente l'arto, ottenendo come effetto quello di far volare via l'avversario.
Forse ho esagerato...però lui ha chiaramente cercato di decapitarmi, se lo avessi risparmiato forse ne avrei pagato le conseguenze!
Guardò il corpo del ragazzo toccare terra.
Pensandoci bene questo è stata la mia prima uccisione. Mah...Dovrò ricordarmi di non utlizzare mai il Kou con leggerezza, altrimenti in caso l'avversario sopravviva potrei diventare pure io carne da macello
Raul allora disse a voce alta.
Beh ti sei divertito abbastanza?

Raul non ricevette risposta, tuttavia qualcosa accadde, egli infatti venne teletrasportato nuovamente nella foresta in cui si trovava prima che il libro lo "catturasse".
Eccomi di nuovo nel mondo reale...oh questo stupido libro c'è ancora...però se io sono tornato qui allora Elvy..
Raul prese il libro e tornò al villaggio vicino.
Il villaggio non era grande e presto trovò quello che cercava.
Elvy si trovava in una casa abbandonata, probabilmente si trattava del punto in cui decise di allenarsi.
Elvy per caso anche a te è successo qualcosa di strano? Io ormai sto diventando un esperto di teletrasporto!
Attese la risposta della ragazza e rimase li per poco tempo, cercò di evitare l'argomento "combattimento mortale"
Se è tornata vuol dire che è sopravissuta all'incontro, sono contento.
Dopo poco tempo Raul decise di salutare Elvy, in fondo doveva allenarsi.
Elvy io torno ad allenarmi, ho sentito parlare di un torneo all'arena celeste, io dopo gli allenamenti mi dirigerò li. Se parteciperai pure tu potrò mostrarti i miei miglioramenti. A presto.
Anche se sono sicuro che finirei carbonizzato
Raul tornò nella foresta e proseguì la lettura del libro.
Il capitolo era "En"

Mmmmh questa tecnica sarebbe perfetta per me! Mi permetterebbe di attivare le mie tecniche a distanza! Senza il rischio di mancare il bersaglio sprecando aura.
Raul iniziò immediatamente ad allenarsi, questa era di gran lunga l'applicazione del nen più difficile. Si allenò tutto il giorno, e i risultati furono deludenti, l'aura non si estendeva per più di qualche centimetro dal corpo di Raul, inoltre la tecnica era molto stancante. Raul si riposò la notte e riprese l'allenamento il giorno seguente, e fece lo stesso per una settimana.
I primi risultati iniziarono a vedersi il secondo giorno, infatti l'aura si estendeva ora per circa un metro, Raul aveva serie difficoltà a donare all'aura una forma sferica.
Ma sarà proprio obbligatorio dare una forma sferica? Mah...
Alla fine della settimana riusciva ad estendere l'aura per un raggio di circa dieci metri, certo non era ancora molto, ma era un inizio. L'En era una tecnica incredibile, grazie ad essa riusciva a percepire qualunque entità, movimento o dettaglio entro il suo raggio d'azione, Raul letteralmente si perdeva in questi particolari.
Forse è vero che alla lunga logora la mente...per ora è il caso di chiudere con l'En, ma prima vediamo se riesco a combinarlo con le mie tecniche...
Raul percepì una presenza entro il suo En, si trattava di uno scoiattolo, piccolo e dal pelo delicato, il ragazzo utilizzò il proprio Hatsu, con l'intenzione di far passare l'aura manipolatrice attraverso l'En. Fu meno difficile del previsto, dopo qualche tentativo Raul riuscì a imporre la sua aura sullo scoiattolo, il quale iniziò a provare dolore. Raul interruppe immediatamente, voleva solo esercitarsi, non torturare un animale.
Disattivò l'En, era soddisfatto del proprio allenamento, e decise di riposarsi prima di continuare.
La mattina successiva aprì il libro e lesse:

Migliorare il mio Hatsu eh? Ovviamente per me sarebbe più naturale restare sulla manipolazione dei tessuti viventi...edè quello che farò.
In realtà era dalla fine dell'avventura di Elune che Raul stava pensando a come far evolvere il proprio Hatsu, e conosceva già la risposta, dopo i muscoli ed i nervi sarebbe passato al sangue, al cervello e ai meccanismi di guarigione delle ferite.
Per far ciò comprà nella libreria di NGL diversi libri, affinchè il suo Hatsu non determinasse danni irreparabili al suo utilizzatore era necessaria una conoscenza impeccabile di tutti i dettagli, l'ignoranza gli sarebbe costata la vita.
Per un mese circa si allenò sul proprio Hatsu, decise di non abbandonare la foresta fino a quando non sarebbe riuscito a padroneggiare completamente il suo potere.
Quando questo accadde Raul (in versione eremita) tornò al villaggio, prese una stanza in un ostello, si fece una bella doccia, si fece la barba e si riposò per due giorni.
Alla mattina del terzo giorno prese la sua roba e lasciò l'ostello. Si diresse all'uscita della nazione, e superati i controlli si diresse all'aeroporto. Aveva le valige piene di libri, e tra i tanti spiccava lo strano libro che lo teletrasportò chissà dove, Raul decise di tenerlo, in fondo dopo Evan poteva considerarlo come il suo secondo maestro.
Un biglietto per la Torre Celeste per favore