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I l gruppo arrivò nella cittadina portuale, li i ragazzi dopo aver trovato una sistemazione per i cavalli andarono a mangiare per pranzo in una locanda. Dopo aver pranzato il gruppo si diresse verso il molo in attesa che all'orizzonte si presentasse la nave pirata e quindi potervi salire per poi rintracciare la ragazza rapita. Al molo però il gruppo si divise, o meglio Alaska si allontanò decisa ad affrontare i pirati in un faccia a faccia mentre sbarcavano, Evan decise all'ultimo di seguirla per darle un supporto in caso di problemi, infine anche Ging li segui mantenendosi a distanza.
Heizo a differenza degli altri decise di rimanere sul molo in attesa della nave.
La nave finalmente al tramonto comparve all'orizzonte minacciosa. Attraccò non molto lontano dalla spiaggia, nelle vicinanze del molo.
Heizo, non si mosse attese che tutti i pirati che erano scesi a riva fossero messi ko da Alaska e company e che i sopravvissuti, che non avevano incontrato quella spaventosa ragazza, si infilassero in città. Dalla sua posizione poté vedere chiaramente i tre imbarcarsi sulla nave, e vide anche che Ging si era “travestito” da pirata.
Beati loro, chi e piccolo riuscirà a nascondersi o indossare altri abiti, io per colpa della mi stanzza non portò indossare gli abiti di quei mingherlini altrimenti mi noterebbero subito, e figuriamoci se mi riesco a nascondere nella stiva, potrà anche essere grande quanto vogliamo, ma un armadio in mezzo alle casse lo si nota comunque.
Mentre pensava a queste cose si avvicinò alla nave camminando sulla spiaggia. L'unico modo che gli era venuto in mente per salire era farsi notare dai pirati e salire come un loro alleato dopo avene steso qualcuno se necessario, in pratica doveva arrupolarsi.
Attese il ritorno dei pirati dal saccheggio del paese,. Alcunoi pirati quando lo videro mollarono sulla sabbia i loro sacchi o forzieri, e si diressero in corsa contro il gigante. E lo minacciarono, lui spiegò che era stufo della vita sull'isola, e che voleva vivere avventure, così gli spiegò che era li per diventare un pirata.
Alcuni sembrarono contenti che un altro si volesse aggiungere con loro per le scorribande, ma altri non lo erano. Uno addirittura, (un mingherlino di un metro e sessanta) gli si avvicinò e gli disse ceh erano al completo, e che anche se avesse dimostrato la sua forza, non lo avrebbero mai imbarcato..
Heizo gli fece notare i cadaveri a terra , ma questi continuò a ribadire che erano al completo, così Heizo lo prese per la testa con entrambe le mani e lo sollevò dal suolo, facendo finta di essere infuriato per l'atteggiamento di quel nano da nave.
Allora mi prenderò il tuo posto nanetto.Dopo quelle parole gli fracassò la testa a furia di testate e lasciò cadere il corpo senza vita al suolo. Dopo quella sua dimostrazione di crudeltà e di forza i pirati non fiatarono più e lo invitarono a salire sulla nave, dicendogli che lo avrebbero presentato al capitano, e solo lui avrebbe deciso se sarebbe stato uno di loro o no.