Quest 063: Mai guardare un tulipano negli occhi!

Mashiro era arrivato all’entrata del parco, il luogo sembrava deserto, quel posto doveva essere davvero pericoloso dato che la gente si teneva abbondantemente alla larga. Mashiro sembrava l’unico “pazzo” a cui interessasse quel lavoro, guardandosi un po’ in giro iniziò a intravedere un ragazzo poco più alto di un 1.70 avvicinarsi velocemente verso di lui, arrivato abbastanza vicino a Mashiro vide che era un ragazzo dai capelli neri con sfumature blu, l'individuo aveva degli occhi di color viola cosa insolita ma lui era l’ultimo per dare giudizi.
Mashiro guardò il ragazzo ma non riusciva a capire se fosse un aspirante per l'esame o un esaminatore, certamente come la volta precedente avrebbe potuto scambiare i ruoli.

Forse dovrei parlargli ma non saprei, e se poi è l’esaminatore?!
Ah dai forse tentar non nuoce. E se invece questo non sa che è l’esame hunter e gli rivelo questo fatto?
Penso che ormai quelli che si presenteranno saranno aspiranti hunter.

Mashiro prese il coraggio di parlare a due mani e inizio a parlare al ragazzo, anche se tenendosi molto vago.

Ciao, hai sentito pure tu quello che succede qui?
Tutto questo trambusto per delle piantine, sei anche tu qui per il lavoro?

Mentre Mashiro parlava al ragazzo dai capelli neri un altro individuo, si stava avvicinando ai due, a differenza del primo questo portava i capelli biondi e sembrava avere un viso familiare.
Arrivato vicino hai due Mashiro riconobbe il ragazzo, quello che era arrivato era Sora un ragazzo che lo aveva sfidato all’arena celeste. Mashiro lasciò la conversazione con il ragazzo e si avvicinò a Sora.

Ciao, anche tu qui? Com’è piccolo il mondo. Ahahah
Allora anche tu sei qui per l’esame eh?
Noto che sei molto più forte di quando ci siamo scontrati all’arena.

Mashiro non si accorse nemmeno che stava dando tanta confidenza al ragazzo, fino a quel momento i due non si erano nemmeno mai parlati se non per poco all’arena.

Cavoli gli sto dando tanta confidenza, anche se non ci siamo mai parlati, sarà perché è l’unico che conosco e stare solo non mi piace molto.

Mashiro non si accorse che ormai erano arrivate anche altre tre persone, due bambini e un ragazzo dal colorito biancastro.
Durante la conversazione di Mashiro con Sora, uno dei due ragazzini assalto Sora dicendogli.

"Insegnami, maestro... Insegnami come diventare Biondo..."

Mashiro guardò il ragazzo con aria sospettosa dato che aveva interrotto il loro discorso.

Cosa vuole ora questo marmocchio impertinente!? Non ha visto che stavamo parlando.

Mashiro con voce arrabbiata disse

Marmocchio non s’interrompono i discorsi altrui non lo sai!?
Se vuoi, te lo insegno con le cattive o con le cattive, le persone che interrompono per stronzate il discorso altrui mi stanno sulle scatole.

Mashiro estrasse uno dei suoi revolver e lo puntò contro la testa del marmocchio, il volto di Mashiro era intriso dalla voglia di sparpagliare le cervella del ragazzino sul terreno. I suoi occhi erano spalancati e avrebbero intimorito chiunque li avresse visti. Poco dopo però Mashiro pensò che forse sarebbe stato troppo far fuori il ragazzino così velocemente e rimise via il revolver, molto probabilmente avrebbe avuto più tardi l’occasione di eliminarlo per l’offesa recata ai due, Mashiro diede uno sguardo di complicità a Sora.

Allontaniamoci un po’ da questo ragazzino va.

Allontanatosi un po’ dal ragazzino, i due continuarono a parlare.

Cosa ne dici se portiamo a termine insieme questo lavoro, cosi passiamo pure l’esame?

Edited by Lupo solitario! - 17/5/2013, 16:44

L'aria che si respirava era densa, la situazione era stagnante, tutti in attesa di qualcosa, dell'inizio.
Un ragazzino si avvicinò a un ragazzo biondo e farfugliò qualcosa che Vuzieth non riuscì a sentire per la troppa distanza, ma si stupì quando un altro gli puntò una pistola contro con un espressione che lasciava presagire la sua fermezza nel compiere tale azione. I due sembravano conoscersi e si allontanarono parlando tra loro.

Allora è così che stanno le cose, siamo in pochi e nessuno ha ci ha proibito di formare alleanze, e scommetterei che a quei due questa idea gli sia balenata per la mente. Vediamo, effettivamente un alleanza aumenterebbe enormemente le probabilità di superare buona parte delle prova a patto che non impongano uno scontro uno contro uno, cosa che al meno all'inizio escluderei dato che così facendo i partecipanti eliminati sarebbero relativamente pochi. Si capisce ad occhio che quei due non sono individui comuni e che sono dotati di straordinarie capacità, ma anche io non sono da meno.

Diede una rapida occhiata intorno a sé, cercando di inquadrare al meglio i presenti.

Se riuscissi a fare un alleanza con loro sarei a dir poco un passo avanti, ma il problema è se loro sono disposti a formare un alleanza con me. Vendendo come si è comportato prima con il ragazzino vedo le probabilità di tale cosa fin troppo basse, eppure sono gli unici che mi danno la sensazione di essere diversi, anche se ...

All'improvviso gli si parò davanti un ragazzo ad occhio della sua stessa età, probabilmente il fratello del ragazzino impertinente da quel che aveva potuto intuire. Fece un pessima battuta e congiunse le mani in attesa di una risposta.

Hahahahahahahaha ! Che sfrontato ! Sai a prima vista non sembravi un insolente come tuo fratello, hahahahahaha ... Comunque il mio nome è Vuzieth e mi piacerebbe sapere il tuo, ora dimmi però cos'hai da chiedermi o per lo meno il motivo per cui sei venuto da me.

Sfoggiò un sorriso sperando che il ragazzo capisse che non aveva cattive intenzioni.

L'esame per diventare hunter stava per iniziare e sora si era recato,sotto la guida di un membro della commissione d'esame,presso un parco situato nel centro della città di zapan.
Inizialmente aveva deciso di chiedere indicazioni un po a destra e sinistra per trovare informazioni inerenti al luogo d'incontro per gli aspiranti,tuttavia se l'era cavata ugualmente con un cambiamento di piani che lo aveva condotto sul luogo della prima prova d'esame,sebbene inizialmente gli fosse stato indicato come luogo presso il cui doveva prestare servizio in collaborazione con la polizia locale,per qualche genere di caso o situazioni simili.
Il tempo in quella giornata era particolarmente gradevole,il sole splendeva alto nel cielo,sebbene alcune nuvole oscuravano di tanto in tanto l'irradiare dei raggi solari sulla terra.
Un particolare venticello gradevole costeggiava le strade della città passando per ogni singola via di zapan allietando la permanenza di tutti i cittadini e di tutti i turisti,per la maggior parte aspiranti ansiosi di prendere parte all'esame che sarebbe iniziato lo stesso giorno a sentire le voci in circolazione.
Giunto all'ingresso del parco non poteva non rimanere sorpreso da quell'incredibile paesaggio che gli si apriva davanti.
Nonostante fosse in piena città era riuscito a trovare un angolo naturale completamente privato di qualsiasi forma di intervento umano,e perfettamente curato nei dettagli,mantenuto con cura e perfezione.
Il parco dentro al quale era entrato era davvero gradevole agli occhi,il prato non era particolarmente alto,sui lati del sentiero principale vi erano diversi cespugli e arbusti situati qua e la in modo sparso per ornare il tutto,inoltre gli alberi pareva dimostrare una età non esigua,anzi parevano essere stati piantati ormai da anni,la loro corteccia era ben salda ma segnata allo stesso tempo dal trascorrere del tempo,le loro radici ben incastonate nel terreno assieme alla loro prestanza possente e ben tenuta erano una testimonianza di come quel luogo fosse un luogo monitorato completamente dagli abitanti della città,in quanto probabilmente sarebbero stati sistemati in caso contrario.
Inoltre la fitta chioma presente al di sopra dei rami di tutti gli alberi circostanti donava al paesaggio un tocco di eleganza e portanza,che di solito non era possibile notare sugli alberi situati in giro per le città con pura casualità..
Sora proseguì lungo il sentiero per poi trovarsi rapidamente in uno spiazzo verdeggiante circolare,come una specie di piazza nella quale vi erano altri ragazzi,probabilmente tutti altri aspiranti hunter...
alcuni di essi arrivarono subito dopo di lui,mentre altri attendevano l'inizio della prova probabilmente già da diverso tempo.
tra tutti l'unico che aveva attirato l'attenzione di sora era stato mashiro,un uomo con il quale si era già battuto all'arena celeste,anche se non erano riusciti a terminare lo scontro per futili motivi.
La cosa lo sorprese tuttavia non lo toccò più di tanto,era più che normale che qualche viso noto apparisse all'esame,c'era da aspettarselo,così si appoggiò ad un albero li vicino attendendo con le braccia conserte l'arrivo dell'esaminatore o comunque qualche sviluppo nella situazione...
a distanza di pochi minuti la sia attenzione venne interrotta anche dall'arrivo di qualche disturbatore,subito udendo quella voce straziante e insopportabile aveva capito che sul luogo della prima prova era giunto pure enix,un'altra delle sue conoscenze dell'arena con il quale si era battuto un paio di volte vincendo in tutte le occasioni.
cercò comunque di non farsi disturbare più di tanto,o comunque di non farsi prendere dal suo arrivo,non voleva rimanere coinvolto nei suoi discorsi senza senso,inoltre pareva essere in compagnia di un altro strano individuo,con il quale si assomigliava abbastanza,forse un parente e di certo,rimanere incastrato in una conversazione con un secondo individuo come lui non avrebbe giovato alla sua prestanza psichica durante la prima prova.
Ciao, anche tu qui? Com’è piccolo il mondo. Ahahah
Allora anche tu sei qui per l’esame eh?
Noto che sei molto più forte di quando ci siamo scontrati all’arena.
queste furono le parole che giunsero alle orecchie di sora,mentre ancora appoggiato all'albero si prestava a rilassarsi in vista delle fatiche mentali e fisiche alle quali sarebbe stato sottoposto probabilmente durante le prove d'esame.
era stato mashiro a rivolgersi a lui,un fatto del tutto inaspettato,non aveva minimamente immaginato di essere stato notato da lui,tanto meno che a quest'ultimo venisse in mente di parlargli,tuttavia per buona educazione non poteva di certo ignorarlo,e infondo tra tutti i presenti sembrava essere quello con un po più di carattere.
mmh? oh ciao mashiro,quanto tempo! beh si,ero da queste parti e ho pensato di fare un salto!.....ah dici? tu non sei da meno,dimmi ti sei allenato molto dal nostro ultimo scontro?
esclamò tranquillamente iniziando a conversare con il suo conoscente instaurando una discussione tranquilla e pacata,puntata alla semplice narrazione delle vicende che gli avevano visti protagonisti nell'arco di tempo che aveva preceduto il loro incontro dal loro ultimo combattimento...
Fu giusto in quel momento poco dopo che ebbero iniziato a parlare del più e del meno,che uno dei nuovi arrivati,per la precisione il ragazzo arrivato assieme a enix,gli si scagliò contro quasi ad abbracciarlo urlando una frase completamente priva di senso,testimonianza della sua correlata parentela con quella testa bacata del ragazzo dai capelli arancioni.
Tutto questo trambusto non andava di certo a genio a sora,tanto meno a mashiro,anzi,il quale completamente spazientito si era contrapposto tra i due puntando alla testa del ragazzo la sua arma da fuoco quasi a intimidirlo,minacciandolo sia con le parole che con uno sguardo truce...
Marmocchio non s’interrompono i discorsi altrui non lo sai!?
Se vuoi, te lo insegno con le cattive o con le cattive, le persone che interrompono per stronzate il discorso altrui mi stanno sulle scatole.
queste furono le parole dell'uomo verso quel ragazzo,aveva commesso di certo una sciocchezza buttandosi tra le fauci di un lupo come mashiro,pronto a sbranarlo completamente per quel suo gesto di avventatezza,gesto che aveva portato mashiro ad arrabbiarsi e sora a spazientirsi ormai irritato per la confusione creatasi...
uff....se questo è il livello dei partecipanti all'esame...ho idea che finirò con l'annoiarmi...
esclamò sora sbuffando rivolgendo lo sguardo al ragazzo,osservandolo dall'alto al basso,come per accentuare la sua superiorità su di lui,come sugli altri presenti,ad eccezione di mashiro con il quale,a discapito di ogni sua previsioen era entrato abbastanza in sintonia....
Fu uno sguardo di quest'ultimo a invitarlo ad allontanarsi assieme a lui da quella posizione,visto l'affluire di quella gente....
i due camminarono lentamente fino a raggiungere l'estremo opposto della piazza,dove ancora una volta sora finì con l'appoggiarsi ad un albero attendendo ancora una volta l'inizio della prova,questa volta però conversando con mashiro,che non tardò a sottoporgli una proposta al quanto interessante
Cosa ne dici se portiamo a termine insieme questo lavoro, cosi passiamo pure l’esame?
domandò l'uomo,gli propose di fare coppia per l'esame,una proposta insolita,di certo a sora non serviva una mano per poter superare l'esame,tuttavia affrontarlo con una spalla poteva essere interessante,senza contare che la maestria nell'uso delle armi da fuoco di mashiro poteva rivelarsi davvero utile...
mh...a giudicare dai presenti,il livello di questo esame sarà particolarmente basso.....tuttavia non vedo perchè rifiutare,sarà un buon modo di passare il tempo senza annoiarsi...
esclamò sicuro di se accettando la proposta di mashiro terminando con un normale ghigno di intesa in volto per poi rivolgere lo sguardo verso il sentiero principale,dal quale sperava di vedere presto arrivare l'esaminatore per poter iniziare l'esame una volta per tutte....

Il ragazzo lo afferrò all'improvviso per il colletto con un gesto che aveva dell'innaturale e sorprese Vuzieth che non ebbe il tempo di prevedere la mossa.

Davvero incredibile, nonostante mi abbia preso alla sprovvista bisogna ammettere che le sue doti fisiche sono inequivocabili. Sono in pochi tra quelli che conosco che sono in grado di compiere movimenti con una tale velocità, incredibile.

Gli disse di aver litigato con il fratello e dopo un discorso che a Vuzieth parve al quanto insensato gli rivelò il suo nome e gli propose un alleanza.

Potrebbe non essere una cosa così azzardata scommettere l'esito dell'esame con un alleanza con lui.

Accetto.

Strinse la mano ad Enix con vigorosità e tornò a sedere. Aveva un tono secco ed era tornato al suo solito atteggiamento austero. Finalmente giunse sul posto l'esaminatore, vestito di nero e con un aria d'indolenza. Disse chi chiamarsi Alan e che l'obiettivo era catturare almeno un esemplare di tulipano carnivoro, e ci tenne a specificare il significato di quel almeno, ovvero che i partecipanti avevano la possibilità di eliminare gli altri contendenti catturando tutte le prede. Quest'ultima parte in particolare suonò come una condanna a Vuzieth che si girò bruscamente verso i due che conversavano alla sua destra.

Lo squilibrio che c'è tra noi lo percepisco con l'intuito, se sono in grado di rilevarlo senza averne prova non immagino quanto enorme sia in realtà, se decidessero di catturare tutti gli esemplari per eliminarci probabilmente ci riuscirebbero senza troppi problemi. Non abbiamo molto tempo.

Enix, dobbiamo muoverci, vedi quei due ? Ebbene non mi trasmettono nulla di buono, sarà meglio metterci subito all'opera.

l'esame sarebbe iniziato ormai a momenti,tuttavia l'aria che si respirava in quella pseudo piazzetta erbosa all'interno del parco,dove si erano radunati tutti gli aspiranti hunter ansiosi di poter prendere parte alla prima prova che secondo le voci in circolazione si sarebbe tenuta proprio in quel luogo,stava diventando assai pesante per i presenti.
Immediatamente si era alzato un muro psicologico che aveva separato sora e mashiro,una sua conoscenza con il quale aveva deciso di allearsi per la durata della prova,e probabilmente di tutto l'esame,non per fare meno fatica,semplicemente per divertirsi un po in compagnia, dagli altri partecipanti che si erano dimostrati un po infantili,forse fin troppo spavaldi per prendere parte a quella sessione d'esame viste le difficoltà previste da tutti,contrapposte all'intera folla accorsa per prendervi parte dal comitato.
I due si erano completamente isolati al livello di solidarietà separandosi da tutti gli altri partecipanti che seguendo il loro esempio avevano deciso di stringere alcuene alleanze al fine di poter superare la prova con un numero superiore di possibilità.
interessante....a questo punto eventuali dispute durante la prova daranno vita a scontri a squadre,a giudicare dalla gente qui attorno i gruppi saranno composti da non più di tre persone....anzi forse si suddivideranno in coppie...sarà una prova interessante!
pensò sora squadrando dall'alto al basso i presenti,tra tutti quello munito di più carattere era senz'altro mashiro,che sembrava avere anche un po più di esperienza,forse aveva anche preso parte all'esame in precedenza,ovviamente fallendo vista la sua presenza...
un venticello gelido si era alzato in quel momento,attraversava il parco con fare impetuoso,come a lasciar presagire l'arrivo di qualcosa che avrebbe sottomesso qualsiasi altra sensazione precedentemente provata.
un presagio.......si avvicina qualcuno,che sia l'esaminatore? oppure un altro partecipante?
pensò sora avvertendo chiaramente quella sensazione sgradevole che nel giro di un istante avvolse l'intero spiazzo erboso attirando la sua attenzione,invogliandolo a rivolgere lo sguardo,precedentemente serrato dalle palpebre,come a volersi rilassare,verso il sentiero attraversato pochi minuti prima per giungere li.
A distanza di pochi secondi fece la sua apparizione un ragazzo alto circa sui due metri,dalla capigliatura estremamente chiara e dalla pelle biancastra e scolorita.
Aveva uno sguardo quasi assonnato,tuttavia a giudicare dalla violenta aura che lo circondava era tutt'altro che mezzo assopito in quel momento.
Indossava degli abiti neri,come una tuta singolare,probabilmente un'abito da battaglia personale come la sua holy scales,che ovviamente indossava appositamente per potersi cimentare al massimo nelle prove d'esame senza intralci.
con un rapido fischio attirò l'attenzione di tutti i presenti,anche se solo uno sprovveduto o un inetto non sarebbe stato in grado di percepire quella sensazione di disagio che scaturiva,quasi involontariamente...
davvero impressionante,la sua aura raggiunge un simile livello senza la minima esercitazione volontaria....è quasi sicuramente l'esaminatore della prova d'esame...non ci sono dubbi..
esclamò rivolgendosi a mashiro,accentuando quasi l'elevatezza del livello dell'aura del nuovo arrivato,che immediatamente dopo essersi circondati di tutti gli aspiranti accorsi li vicino per udire le sue parole,dando per scontato che fosse l'esaminatore della prova,esclamò presentandosi alla folla come alan e l'esaminatore effettivo dell'intera sessione d'esame,indicando anche l'obiettivo principale della prova,che sora si prestava a udire e capire completamente senza trascurare alcun dettaglio dalla sua posizione,senza spostarsi di un millimetro,ancora appoggiato all'albero con gli occhi puntati sull'uomo..
Yo. Mi chiamo Alan, e sarò il vostro esaminatore per tutta la durata dell'esame Hunter. Oggi, come avete sicuramente immaginato, dovrete dimostrare di non essere una perdita di tempo per l'Associazione. Il vostro obbiettivo è semplicissimo: catturare e portare qui da me almeno un esemplare di tulipano carnivoro. Badate bene: dovete portarne qui almeno uno, il che vuol dire che se volete potete anche catturarli tutti e venire promossi da soli. Cosa che coinciderebbe, peraltro, con l'eliminazione di tutti gli altri candidati. A voi la scelta. Avete due ore di tempo. Buona fortuna
queste furono le parole dell'esaminatore,l'obiettivo della prova stando alle sue parole era semplicemente la cattura di un esemplare di tulipano carnivoro,una creatura vegetale che stando a quanto ricordava di aver letto tempo addietro,presentava le sembianze di un bulbo notevolmente più grande del normale,munito di liane erbose e tratti somatici tipici di creature animali.
Stando alle diciture trovate,tale creatura veniva considerata un ibrido tra l'essenza vegetale e quella animale,forse a causa della sua peculiarità unica di potersi muovere,anche se limitatamente,pur essendo una pianta,oltre al fatto di potersi procurare da sola il nutrimento desiderato.
ad aggiungersi al tutto vi era la disputa effettiva tra tutti i partecipanti,durante l'arco della caccia al bersaglio,le probabilità di incontrare qualche squadra avversaria sarebbero state notevolmente elevate,e questo avrebbe ridotto drasticamente il numero dei partecipanti.
sarà una prova interessante.....non mi pare di ricordare qualcosa di allarmante in questa creatura....il pericolo concreto è raffigurato dai numerosi avversari che si celeranno in questa fitta boscaglia,tuttavia il problema non persiste con un adeguato livello di preparazione...tanto vale concentrarsi sulla caccia e tenere gli occhi aperti..
pensò sora per poi staccarsi dall'albero compiendo qualche passo nel senso opposto all'esaminatore,avevano ben due ore di tempo per completare la prova d'esame,un arco di tempo sufficiente con tutta probabilità,sia per uno scontro diretto che per compiere il tragitto di andata e ritorno....
andiamo,la caccia ha inizio!
esclamò semplicemente rivolgendosi al suo compagno invitandolo a seguirlo,sperando che non rimanesse indietro,visto che in tal caso avrebbe proseguito ugualmente con la prova tuttavia da solo.
lentamente la sua figura svanì in mezzo alla fitta boscaglia separandosi così da tutti gli altri esaminandi ancora situati all'interno dello spiazzo di partenza,dove presumibilmente avrebbero fatto ritorno in pochi al termine delle due ore...
lentamente il tempo trascorreva senza ostacoli,attraversando direttamente la boscaglia senza seguire alcun percorso,avrebbero fatto più fatica,tuttavia sarebbero riusciti con più probabilità a trovare il bersaglio.
Gli alberi erano incredibilmente massicci,il numero di insetti nei paraggi era stranamente minuto,forse a causa di qualche predatore massiccio,forse proprio il tulipano carnivoro,inoltre attirava molto anche l'assenza di creature tipiche dell'habitat,come rapaci e scoiattoli,o roditori vari.
tuttavia l'attraversata era resa gradevole dal profumo di svariati campi floreali sparsi di qua e di la per il bosco,un aspetto gradevole in contrapposizione a quello lugubre e poco aggraziato in cui si sarebbero imbattuti probabilmente nel giro delle due ore seguenti.
mi chiedevo mashiro....per caso hai già preso parte a questo esame? non ho di certo bisogno un'aiuto,però non ti nascondo di essere davvero curioso di sapere cosa mi attende in futuro.....
esclamò sora giusto per fare un po di conversazione continuando a farsi strada tra le piante strappando rampicanti e liane liberando eventuali passaggi celati o creandoli per proseguire,nell'attesa che il suo compagno,sempre che lo avesse seguito gli avesse contrapposto una risposta,possibilmente soddisfacente,anche perchè in caso contrario avrebbe constatato l'assenza di mashiro optando per proseguire in totale solitudine come del resto aveva fatto fino a quel momento..

Enix cominciò a delirare e disse una frase che apparentemente sembrava al quanto insensata e sconnessa dalla situazione nella quale si trovavano.

Hanno avuto ciò che meritavano.

Ma che...

Poi gli chiese cosa fosse un "vore" e di seguirlo.

Vore, credo che venga dall'inglese "carnivorous" e quindi scomponendo la parola potremmo dire più precisamente che la seconda parte, ovvero -vorus, derivi dal latino, il verbo voro significa significa divorare, letteralmente "divoratore di carne" . Di conseguenza prendendo direttamente la traduzione latina potremmo volgarmente dire che significhi "divoratore", o almeno così pare. Che intenda la sua intenzione di andare a cercare le piante carnivore ?

Si sorprese di dell'atto di analizzare così scrupolosamente le parole del ragazzo.

Cosa sto facendo, probabilmente sarà brillo, o peggio ancora ubriaco, cosa che si può facilmente dedurre dalla sua colorazione, dall'andatura e soprattutto dall'evidente incoerenza del suo comportamento. Direi che al momento non mi resti altro che seguirlo.

Intanto Enix si era già addentrato nei meandri del parco nazionale. L'aveva notato con la coda dell'occhio mentre osservava una mappa del parco. Vi si avvicinò a si rese conto che stava andando verso un lago non agibile.

In fondo non è messo male come sembra, non è una brutta idea quella che ha avuto, ma spero vivamente che non mi faccia pentire della scelta di allearmi con lui.

Arrivò fino ad una pozza d'acqua bluastra che emanava un odoro aspro, non molto gradito all'odorato. Bagliori di luce passavano tra la fitta rete di rami illuminando e schiarendo l'ambiente circostante rendendo il tutto una danza di colori e di fulgori. Nei dintorni all'orecchio di Vuzieth fu percepibile la presenza di diversi insetti che diventava evidente per via dei loro fastidiosi ronzii.

Potremmo trovarne qualcuna qui con un po' di fortuna, sarà meglio affinare i sensi.

Diede un rapido sguardo alle zone dove la vegetazione era più fitta, e cominciò ad osservarle scrupolosamente avvicinandosi cautamente.

Mashiro e Sora si erano allontanati dal gruppo che era al centro della piazzola. I due si erano appartati poco distanti dal resto del gruppo, Sora stava tranquillamente appoggiato al tronco di un albero, sembrava che l’inizio dell’esame sarebbe iniziato a momenti. Nell’aria si iniziava a sentire una certa frenesia, impazienza per l’inizio della prova. Tutti stavano aspettando quel momento.
Ad un tratto una strana aura fece capolino sul luogo della prova, l’aria inizio ad appesantirsi e tutti sembravano sentire la strana sensazione, forse gli unici ad accorgersi che quella sensazione era dovuta a un utilizzatore nen forse furono solo Sora e Mashiro.

Cavoli si sente l’aura a queste distanza lui neppure si vede, molto probabilmente è sicuramente l’esaminatore a sprigionare tutta quest’aura.

Poco più tardi si iniziò a vedere un ragazzo alto all’incirca sui due metri dal colorito pallido e con un aria assonata. Il ragazzo arrivo al centro della piazzetta, con un fischio si attirò l’attenzione dei partecipanti all'esame, poi con un cenno del capo salutò gli aspiranti.

Yo. Mi chiamo Alan, e sarò il vostro esaminatore per tutta la durata dell'esame Hunter. Oggi, come avete sicuramente immaginato, dovrete dimostrare di non essere una perdita di tempo per l'Associazione. Il vostro obbiettivo è semplicissimo: catturare e portare qui da me almeno un esemplare di tulipano carnivoro. Badate bene: dovete portarne qui almeno uno, il che vuol dire che se volete potete anche catturarli tutti e venire promossi da soli. Cosa che coinciderebbe, peraltro, con l'eliminazione di tutti gli altri candidati. A voi la scelta. Avete due ore di tempo. Buona fortuna

Queste furono le parole che l’esaminatore disse agli aspiranti Hunter, Mashiro e Sora non si spostarono dal loro posto, in quella posizione potevano ascoltare tranquillamente le parole dell’esaminatore e vedere le reazioni degli altri aspiranti. Mashiro inizio a valutare la situazione.

Quindi ora dovremo catturare almeno uno di questi tulipani carnivori, per noi due sarà più semplice cattura la piante disponendo del nen. Comunque non ha detto che dobbiamo catturarlo noi, possiamo anche aspettare che uno degli altri aspiranti lo catturi e portaglielo via, basta portare al esaminatore un tulipano. Quindi se noi due catturassimo uno tulipano a testa, e poi ci concentriamo a rubare quelli degli altri potremmo passare solo noi due l’esame.

Mashiro era insorto nei suoi pensieri, quando Sora quasi con un pizzico di eccitazione nella voce disse “andiamo, la caccia ha inizio!”, Mashiro si destò dai suoi pensieri e andò a seguire Sora in direzione opposta all'esaminatore.
La vegetazione era fitta, dopo pochi metri i due erano spariti in quel aggrovigliamento di piante e arbusti, gli altri esaminandi non si vedevano più. Le piante che dovevano catturare dovevano essere dei bulbi carnivori, questo poteva essere un derivato da una forma vegetale e una animale.
Nella fitta vegetazione non si udivano ne sentivano altre forme vitali tranne quelle di Mashiro e di Sora, insetti e piccoli animale non erano presenti in quel posto, molto probabilmente erano state divorate dalla fame di quella strana pianta che gli era stato chiesto di catturare, ma poteva essere anche che forse era successo qualcosa di strano in quel posto. In compenso in quel luogo si potevano odorare svariati profumi di piante alcune gradevoli e altre molto meno.
Dopo qualche tempo che i due camminavano Sora porse una domanda a Mashiro

mi chiedevo mashiro....per caso hai già preso parte a questo esame? non ho di certo bisogno un'aiuto,però non ti nascondo di essere davvero curioso di sapere cosa mi attende in futuro.....

Mashiro rimase poco spiazzato dalla domanda dato, forse in fondo se l’aspettava da uno come Sora quella domanda.

Se vuoi sapere la verità ho già partecipato ad una prova dell’esame ma l’esaminatore mi bocciò perché mi reputò non adatto alle prove seguenti. Quindi altro non ti so dire, si dice che ogni anno l’esame cambi quindi non saprei cosa aspettare.

Mashiro si sentiva un po’ in imbarazzo ma ancora infuriato per quella bocciatura alla sua prima prova d’esame. I due camminavano molto velocemente creandosi delle strade tra quella fitta boscaglia.
Mashiro continuava a guardarsi intorno e notando di essersi allontanati abbondantemente dal luogo di partenza e notando l’assenza degli altri partecipanti si decise di svelare una parte del suo piano a Sora. Sora stava camminando d’avanti di lui, Mashiro subito disse

Sora avrei una cosa da proporti, dato che l’esaminatore ha detto di portagli le piante cosa ne dici se prima catturiamo le nostre e poi se ci avanza del tempo portiamo via agli altri aspiranti le loro, nessuno a mai detto di non rubarle ad altri aspiranti. Spero nella tua buona fede di non rubarci a vicenda la pianta se mai la catturassimo.

Lo so che questa potrebbe essere un arma a doppio taglio ma e meglio provare a chiedere non si sa mai.

Mashiro camminava seguendo Sora che stava camminando molto velocemente anche se la vegetazione era fitta. Sembrava non volesse fermarsi fino ad aver raggiunto il suo obbiettivo.