grazie nappa
L'uomo Cicatrice fu colpito allo stinco da Kuniaki che a quanto pare era riuscito a colpirlo proprio bene, dal momento in cui il vecchio cadde a terra, poi imprecando contro il bambino.
Teppista! Ci rivedremo e ti ucciderò!. Già...teppista, pensò anche Alaska. Probabilmente a quel Kuniaki piaceva attaccare briga. L'esatto opposto di Alaska. Erano una squadretta davvero particolare.
E come pensava lei, quell'uomo non centrava con quelli che stavano cercando loro.
La ragazza si avvicinò a Kuniaki dal momento che udì nel suo auricolare le voce del "capo" (che probabilmente stava parlando anche con lui).
Ragazzi, alla vostra destra c'è una porta, entrate. Dovrebbero esserci degli strumenti musicali, moltissimi, non si sa quale voglia usare Journey ergo controllateli tutti.Alaska guardò Kuniaki ed al volo si capirono. Entrarono dunque nella porta in questione, sgattaiolando via dalla coda che stavano per fare.
Dentro, che prendevano posto c'erano molte persone, mentre altre erano già sedute. Sia Alaska che Kuniaki si separarono da entrambe le parti per dirigersi verso il lato del palco, cercando di passare in maniera più inosservata possibile.
Mentre camminava la giovane Hunter non potè fare a meno di guardarsi intorno, visto la maestosità del teatro circolare, che nonostante piccolo era davvero maestoso. Le luci erano ancora accese per cui Alaska si domandò come doveva essere magico quel teatro una volta iniziato lo spettacolo.
Ma purtroppo non era venuta lì per godersi lo spettacolo, piuttosto aveva un lavoro da svolgere. Così riuscì a raggiungere il sipario rosso ancora chiuso e a infiltrarsi al di la di esso. Dove, oltre a trovare Kuniaki che vi era già giunto, trovò le varie strumentazioni, dalle chitarre classiche, ai basi, dai violini, ai vari trombe tromboni e insomma tutta una serie di vari strumenti, che Alaska reputava più o meno interessanti.
Alaska decise di iniziare a guardare il primo strumento sulla sinistra, un clavicembalo, una specie di pianoforte a coda. Lo esaminò bene, soprattutto nella parte che riguardava "la coda", dove pensò bene che si potesse nascondere qualcosa, ma pareva non esserci nulla di anormale. Di fianco c'erano 5 trombe e le esaminò anche quelle una ad una, sbuffando perchè pareva non venire a capo di niente, neppure se concentrava la sua vista al loro interno e poi...poi vide
lei, la signora chitarra, una Gibson Les Paul, lì bella davanti ai suoi occhi. Scartò dunque una serie di strumenti per dirigersi da quella e la prese con cura in mano. Era così bella, così perfetta..così..
*Cavolo Alaska sei qui per lavoro non per divertimento!!!!*pensò fra sè riponendo il bel strumento al suo posto. Fu in quel momento che con al coda dell'occhio vide che la chitarra al suo fianco aveva una corda diversa dalle altre. Si avvicinò dunque alla chitarra in questione e lasciandola al suo posto la esaminò, inginocchiandosi. Guardò bene quella corda, poco più sottile rispetto alla altre e di una tonalità poco più scura. Probabilmente ai più era impercettibile la differenza, ma per lei no. Chissà se centrava qualcosa...
Provò a toccarla con il dito indice.
*strana corda...*pensò.