La prossima volta che dici "Nessuno lo ha notato" mi offendo.
Se ho notato bene il bambino non c'entra più di tanto.
Shichijuni correva in mezzo alla strada mentre andava a fuoco. Inciampò e cadde a terra, dunque si addormentò. Tale gesto gli fece perdere la già precaria padronanza del Nen, ed il suo velo protettivo si dissolse. Shichijuni si risvegliò urlando dal dolore non appena le fiamme giunsero ad ustionarlo. Riattivò il Nen e si rialzò. Si guardò attorno.
Esoterici, bene.Prese a camminare senza badare al fatto che i vestiti erano tutti bruciacchiati. Si diresse verso il grande muro che circondava il monte sul quale risiedeva la famiglia Zaoldyeck, entrò in una casa. Andò nel bagno, si spogliò e poggiò i vestiti nel lavandino. Uscì dal bagno, andò nella stanza da letto ed aprì l'armadio. Prese un pantalone di jeans scuro tutto strappato, un cappotto a doppio petto nero con bottoni gialli ed un cappello nero con visiera. Dopodiché andò in cucina ed aprì un cassetto: prese un collare per cani e se lo mise al polso, ben stretto. Sempre in cucina aprì il cassetto delle medicine, tirò fuori Alcool Etilico e si cosparse di tale sostanza. Consumò entrambe le bottiglie che aveva. Infine prese un accendino ed uscì di casa. Chiuse la porta a chiave e nell'andarsene andò a sbattere contro la cassetta della posta.
Dannazione dimentico sempre che è qui.Era casa sua.
Bene, a questo punto direi proprio di non sapere dove andare.Chiese alla prima persona che passava informazioni sul luogo di ritrovo della setta esoterica della repubblica di Padokia, ma non ottenne risposta. Probabilmente puzzava troppo d'alcool.
Decise dunque di tornare a casa della ragazza morta.
Tutto questo camminare mi ha fatto tornare sobrio... spero...Cercando e ricercando trovò degli appunti, e scoprì dove si trovava il luogo di ritrovo della setta. Strappò il foglio e se lo mise in tasca, per poterlo rileggere in caso dimenticasse dove andare. Si erano fatte più o meno le due di notte, quando finalmente giunse ad una ventina di metri dal luogo di ritrovo: un bosco poco folto.
Probabilmente è un frutteto abbandonato, ed anche di molto tempo fa, visto che allora si usava ancora distanziare così tanto gli alberi tra di loro. Beh, tanto meglio, non vorrei far partire un incendio.ESOTERICI!!! SONO QUI PER CHIEDERVI UNA COSAAAA!!!Si diede nuovamente fuoco con l'accendino, proteggendosi col Nen, sfruttando come combustibile l'alcool di qualche ora prima. Mentre era ubriaco pensava di avere un motivo logico per farlo, ma una volta sobrio l'aveva dimenticato. Sperava di ricordarlo al più presto, anche perché stavolta i vestiti sarebbero andati bruciati del tutto, dato che si era cosparso di alcool proprio dappertutto.