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Quest 048: Un Sottofondo Misterioso

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view post Posted on 14/4/2013, 16:02
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Hunter
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Non serve che specifichi che non devi parlare a nessuno di ciò che è successo qui o verrò ad ucciderti...
A Marvin parve di aver già sentito questa frase detta stranamente dalla stessa persona, ed era vero, e gli parve che la prima cosa che lui, Pez e Mashiro fecero fu disobbedire all'ordine.
Rise tra se e se per la cosa e pensò che fosse comunque più prudente tenere quanto accaduto nascosto.
Marte Cid...cosa vorrà dire? Bhe, se non altro ciò mi terrà occupato per un po', credo proprio che sarà interessante mettermi sulle sue tracce e scoprire che cosa vuole...comunque, è il caso di salvare Pez
Lucyan si era dileguato lasciandolo da solo in quella fogna.
Aveva pensato di prendere la strada opposta a quella di Lucyan ma ora ciò non aveva più la minima importanza. Si limitò a tornare invisibile grazie all'utilizzo dell'asciugamano.
La strada a destra emanava una forte energia, quella a sinistra nulla.
A Marvin ispirava fiducia quella strana energia, così che si incamminò a destra.
Proseguiva con attenzione, lo Zetsu attivo in modo da recuperare le energie spese durante il combattimento con Lucyan e l'asciugamano che lo rendeva invisibile e impercettibile.
 
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view post Posted on 14/4/2013, 16:15

I Leoni Stanno Allo Zoo Ma I Leonetti No
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CITAZIONE
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CITAZIONE
Guardi, io non so molto, anzi le voci girano ma non sono sicure.
Potrebbe scendere nelle fognature proprio e indagare lì.
Altri posti non saprei.
Sentivo qualche volta dei rumori strani, ma non sapevo che cosa erano.
Potrebbe provare lì.

Be non gli era stato di grande aiuto, fingersi come reporter, ma almeno avevo capito come entrare nel labirinto di fognature. Quindi una volta entrato in quel mondo, capì subito che aveva sporcato le scarpe. L’odore che albergava lì dentro sarebbe rimasto impregnato nei vestiti per un lungo periodo. La cosa peggiore era che quella al momento non rispecchiava la sua maggiore priorità, ma bensì uno stupido pensiero per diminuire l’ansia, per la strada che aveva scelto di prendere. Lui continuava a percorrere le strade in maniera molto cauta e lenta. A dire il vero, il suo passo non poteva essere quello di un individuo che stava tentando di salvare una persona da un rapimento, ma ogni strada gli sembrava la stessa e quando finalmente incominciò a capirci qualcosa si ritrovò di fronte a un ostacolo ancora più grande.
La strada che aveva scelto era del tutto un cammino solitario, tutto perché l’atmosfera si era surriscaldata e lui non aveva le capacità per sostenerne il peso. La sua unica possibilità era quella di giocare d’astuzia fino al raggiungimento del suo scopo, senza avere il minimo merito.
La sua strada doveva comportare un addestramento, prima di esporsi cosi tanto in una missione, ma il treno delle opportunità passa una volta sole e tirarsi indietro, non avrebbe giovato alla formazione di un uomo che doveva forgiare se stesso per salvare la propria famiglia.

Lui continuò imperterrito lungo la sua via e una volta finita la strada dell’istinto incominciò a farsi guidare da altri elementi.
Il primo su tutti, furono delle voci che sentiva in lontananza, prima erano fioche e deboli, poi pian piano che avanzava le sentiva sempre più forti.
Delvian era ancora lontano dai due che stavano parlando, ma dal primo momento che ne sentì il suono aveva incominciato a correre per arrivare sul luogo il prima possibile. Con la sua nuova andatura aveva percorso molti metri e incominciò a riconoscere il suono delle voci.


Quelli sono gli stessi individui che ho incontrato all’ospedale…….ci sarà anche quel pazzo, fuori di senno?

Il giovane corse all’impazzata fino ad arrivare all’ultima curva prima di trovarsi faccia a faccia con quei due pazzi. Rimase appiccicato dietro al muro e tirò fuori solo un occhio in maniera molto furtiva, per vedere che cosa stava succedendo.
In quel momento riuscì a vedere una montagna di macerie che bloccava il passaggio, per due cunicoli, che forse avrebbero avvicinato ancora di più, il nostro avventuriero all’obiettivo primario. Pero la cosa più agghiacciante che vide, fu proprio l’ultima mossa dello stesso pazzo che aveva preso il Signore del piano e lo aveva sbattuto dentro la stanza, chiudendo anche la porta. Stavolta stava puntando la sua spada alla gola dell’altro contendente e con sguardo da psicopatico gli disse.


CITAZIONE
...dunque non ti ucciderò, non adesso...cerca un certo Marte Cid, digli che ti mando io, lui ti spiegherà tutti, fidati, la cosa ti piacerà. Non serve che specifichi che non devi parlare a nessuno di ciò che è successo qui o verrò ad ucciderti...

Solo il fatto di essere arrivato alla fine dello scontro lo rincuorava. L’aura che albergava in quello scontro lo stava facendo sudare, ma comunque non riuscì a distogliere lo sguardo, fino al momento culminante che diede una fine a tutto.
Chi stava minacciando tolse la spada dalla gola dell’altro e senza ripensamenti disse un ultima cosa prima di scomparire nell’oscurità delle fogne.


CITAZIONE
Credo che non ci rivedremo più Marvin...addio

Meno male…..uno se n’è andato….l’altro sarà provato dallo scontro? Vediamo cosa fa….magari mi indica anche la via migliore da seguire, cosi da risparmiarmi anche questa fatica. Devo solo stargli dietro e vedrò tutti i modi per eludere qualunque tipo di trappola…….tanto prima vedrò come le affronterà lui.

Delvian rimase lì dietro quel muro attendendo la prossima mossa dell’ultimo individuo rimasto di fronte alle macerie. Non riusciva bene a sapere tutte le fasi che c’erano state in precedenza, ma sapeva di essere sulla strada giusta.
Tirò fuori per l’ultima volta l’occhiolino, per vedere quale strada avesse preso e invece l’individuo era scomparso. Anche il secondo si era dileguato e vedendosi sguarnito della sua assicurazione umana, decisi di uscire allo scoperto e lentamente avviarsi verso il cunicolo di destra. Quello che emanava energia, tanto oramai aveva capito che fra tutti i tipi che aveva incontrato i fattori, energia e aura prepotente, erano costanti.
Lentamente si avviò scegliendo la via di destra, ma solo dopo qualche minuto, cosi da essere sicuro che l’altro non fosse nei paraggi.
 
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view post Posted on 14/4/2013, 17:46
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Avete scelto la via più facile!!


I due ragazzi si incamminavano per la strada di destra che stranamente non era affatto movimentata.
Quando a fine corridoio si notava un vicolo chiuso.
Era un muro in cemento armato costruito da poco. Era però alta tecnologia, infatti sopra il muro era presente una mappa della torre celeste divisa in 4 grandi parti: Le fognature, i piani dal 1/100 dal 100/200/200 al ring del torneo d'olimpia.
Ormai i due ragazzi della strada di destra si erano raggiunti nel ragionare, ed erano uno accanto all'altro, dovevano ripensare all'indizio di prima. "I 4 Edifici Si Illumineranno".
Questa frase aveva 2 significati il primo era per la porta e il secondo ancora ignoto.
C'erano molte probabilità che oltre quel muro si nascondeva una porta e oltre quella porta si nascondeva forse il sicario?!
 
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view post Posted on 14/4/2013, 18:09
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Hunter
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Appena Marvin raggiunse il vicolo ceco notò che qualcosa non andava.
Anzitutto, perché venne raggiunto da uno strano ragazzo che probabilmente non si era reso conto di lui grazie alla sua invisibilità.
Rise allegramente e si sfilò l'asciugamano
Ehilà, da quanto mi segui? Ero così concentrato nell'usare il Zetsu che non mi sono accorto di te...sei qui per Pez, vero? E' notevole il fatto che tu sia arrivato fino a qui. Chi ha organizzato tutto ciò deve averlo fatto nei minimi dettagli, guarda -indicò il muro di cemeto - è nuovo e con tutta probabilità è stato costruito appositamente per tutto quel che sta accadendo ora. Mi sembra chiaro che bisogni pensare a qualcosa per aprire la porta, probabilmente ha a che fare con la frase detta al megafono ma...non mi viene in mente nulla. E' chiaro che i quattro edifici che si devono illuminare siano le quattro sezioni della torre, come d'altronde è raffigurato, ma non mi è chiaro COME illuminarle per aprire la porta...hai qualche idea?
Marvin aveva un'insolita voglia di parlare e di far qualcosa dopo la lunga camminata, motivo per cui prese sulla fiducia il tizio che gli era apparso davanti: sarebbe stato sicuramente più semplice risolvere l'enigma in due. L'unica cosa che lo preoccupava, era la possibilità che non sapesse utilizzare il nen e che quindi, una volta aperta la porta, avrebbe potuto facilmente perdere la vita.
Dopo che ebbe finito di parlare, si ricordò di non essersi presentato e rimediò
Il mio nome è Marvin, comunque
 
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view post Posted on 15/4/2013, 00:06

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La strada che aveva scelto di prendere era piuttosto tranquilla, addirittura stava pensando di tornare indietro. Il ragazzo che aveva visto prima non c’era più e non aveva sentito alcun rumore di nessun trappola scattata. Il ragionamento sembrava anche giusto, se il ragazzo che era qui prima di lui se n’era andato, ci sarebbe dovuto essere un motivo valido. Magari era venuto a conoscenza del sistema di trappole cui erano dotati i due corridoi e qualunque strada avesse preso ci avrebbe lasciato le penne. I pensieri architettonici non riuscirono comunque a distoglierlo dalla sua intenzione primaria. Oramai aveva fatto una scelta e doveva portarla fino in fondo, girare le spalle proprio adesso, dopo tutto quel lavoro svolto. Senza contare che la più grande minaccia che aveva incontrato era quel combattente fuori di senno e anche lui sembrava aver girato i tacchi.
Delvian imperterrito, arrivò fino alla fine della strada e con grande rammaricò riuscì a trovarci solo un muro. Solo un vicolo cieco, senza nessuna strada da prendere; c’era solo questo blocco di cemento armato costruito da poco, con sopra disegnata una mappa della Torre, divisa anch’essa in quattro sezioni.


Ecco perché quell’individuo era scomparso, aveva già percorso la strada…

Invece stavolta anche il pensiero gli si strozzò in gola poiché, se lo vide magicamente comparire davanti. Mentre compariva lentamente, se la rideva con gusto e poi incominciò a parlare.

CITAZIONE
Ehilà, da quanto mi segui? Ero così concentrato nell'usare il Zetsu che non mi sono accorto di te...sei qui per Pez, vero? E' notevole il fatto che tu sia arrivato fino a qui. Chi ha organizzato tutto ciò deve averlo fatto nei minimi dettagli, guarda -indicò il muro di cemeto - è nuovo e con tutta probabilità è stato costruito appositamente per tutto quel che sta accadendo ora. Mi sembra chiaro che bisogni pensare a qualcosa per aprire la porta, probabilmente ha a che fare con la frase detta al megafono ma...non mi viene in mente nulla. E' chiaro che i quattro edifici che si devono illuminare siano le quattro sezioni della torre, come d'altronde è raffigurato, ma non mi è chiaro COME illuminarle per aprire la porta...hai qualche idea?

Il suo tono non era ostile e vedendo la situazione portarsi, su un livello quasi amichevole decise di usare la via diplomatica e presentarsi al giovane combattente.
Prima che il giovane potesse rispondere, disse un’ultima cosa.


CITAZIONE
Il mio nome è Marvin, comunque

Io sono Delvian Blood, cercavo un signorotto al quale offrire i miei servigi, invece mi sono imbattuto in un annuncio che parlava di una ricompensa. I miei servigi si pagano…..sempre!!!Si sono anch’io qui per Pez…..ma tu hai detto……Zetsu? Sei un esperto di Nen….io avrei un sacco di domande da farti sull’argomento…se ti aiuterò con il tuo amico…..mi aiuterai con il mio scopo? Comunque di questo ne riparleremo poi.
Per ora io direi di concentrarci sulla mappa e cercare di notare se sopra di essa c’è disegnato qualche simbolo che indichi una posizione precisa, in ognuna delle quattro zone, cosi che una volta intercettate, potremmo vedere se sono i meccanismi per accendere le zone. Bè potrebbero essere anche esplosivi, visto che si può utilizzare anche il termine “far brillare”.
In questo modo se troviamo le bombe facciamo saltare in aria i muri che bloccano il passaggio.
 
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view post Posted on 15/4/2013, 07:59
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NEET-Genio Di Male

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parlato-pensato-detto da PNG

non o voglia di spulciare la scheda: come mai il pg di djteo conosce gia l'esistenza del nen? tralasciando che Wow lo sta mostrando e parlando a tutti^^

Pez fu raggiunto dal suo rapitore, ma questo anziché dirli di smetterla di far chiasso, comincio ad attaccare a fare domande, domande a cui il ragazzo rispose in modo da prendere in giro l’uomo.
I tuoi amici ancora non vengono vero?
Dovresti dirmelo tu questo. Sai ultimamente mi è impossibile muovermi. E poi sai com’è? Non mi hai fatto dire dove sono. Sara difficile per loro trovarmi.
A quella risposta, Pez potè vedere un espressione piena di furia sul volto dell’uomo.
Sei sicuro di aver chiamato la persona giusta??
Il nome in elenco lo hai cercato tu. Se hai sbagliato Marvin il Problema è solo tuo amico.
Aspetterò ancora un po' poi manderò il mio avviso.
Ti avviso solo che non ti conviene che i miei amici mi trovino. O ci trovino come preferisci tu. Sai il tipo con cui ho combattuto nel torneo? Quello che ti ha fatto perdere tutti i soldi che mi hai detto? Ecco, quello è il mio maestro, e insieme a lui ci sono altri tre miei amici. Uno dei quali dovrebbe essere la persona che hai chiamato prima. Sulla forza del mio maestro non credo che ci sia niente da dire. Immagino tu abbia assistito all’incontro vero? Ma sappi solo che io sono il più debole del gruppo. Quindi bello mio, spero tu sia preparato per ciò che ti attende.
Ovviamente Pez non era per nulla certo che Lucyan fosse Kumo. Il ragazzo infatti, aveva solo qualche sospetto grazie ai fatti accaduti qualche giorno prima dell’incontro. E proprio grazie a quei fatti, non era neanche sicuro che Lucyan sarebbe intervenuto, neanche se glie lo avesse chiesto Miko. E anche per la parte sul chi del gruppo fosse il più forte era incerto. Infatti non si era mai sfidato apertamente con i suoi due compagni, apparte sull'apprendimento del nen, ma quella era solo una sua fissazione immaginaria, e per quel che riguardava Miko, preferiva addiritura evitare di guardare la ragazza, visto chi era il suo fidanzato.
Speriamo che Marvin e Mashiro riescano almeno a convincere Miko a fare un tentativo nel far venire Lucyan in mio soccorso. Magari facendo presa sul fato che è grazie a lui se sono in queste condizioni fisiche e non son riuscito a evitare di essere rapito.
Pez vide che l’uomo era intenzionato ad andarsene di nuovo, e notando lo strano sguardo sul suo volto decise di fermarlo.
Aspetta. Prima ho acconsentito a fare la chiamata, perchè hai minacciato di far saltare una qualche bomba. Ora che ne diresti di raccontarmi un po qual è il tuo vero obiettivo?


man cerca di far partecipare un po di più il mio pg per favore. so che e ferito, legato, e a digiuno, ma se devo improvvisare ad ogni post o paura di rovinarti la quest^^.
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 15/4/2013, 10:17




vabbè io non partecipo più,trovo inutile riprendere dopo un giorno di assenza e trovarmi due pagine di role....buona fortuna
 
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view post Posted on 15/4/2013, 14:50
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Ragazzi dovete cercare di aprire la porta facendo illuminare le zone nella mappa... è alta tecnologia :asd:
Minato questa è un tipo di quest nuova aperta a tutti, infatti se uno manca per un po' gli altri la possono continuare o anche risolverla se riescono.
 
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view post Posted on 15/4/2013, 16:20
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Hunter
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Ok.
La porta era chiusa e dovevano illuminare le aree contrassegnate, fin qui era chiaro. Gli elementi che i due avevano a disposizione però erano pochi, anzi, nessuno. Sapevano solo il loro obbiettivo ma non sapevano come perseguirlo.
A Marvin parve sensata la proposta di Delvian, così che si avvicinò e ispezionò attentamente i vari pannelli che componevano il riquadro della porta, cercando qualche indizio o qualche segno particolare che potesse o attuare il piano di Delvian o aiutarli con capire come aprirlo.
Dopo di che fece vari tentantivi.
Il primo consistette semplicemente nell'emanare il proprio nen vicino ai pannelli. Era un luogo dove si facevano scontri segreti e il nen doveva necessariamente essere una prerogativa di un bravo combattente. Passò la sua mano su tutti i pannelli in modo che, se fosse esistita una sequenza particolare, almeno un pannello si sarebbe illuminato confermando la necessità del nen.
Il secondo tentativo consistette nell'illuminare, con il fuoco di una torcia, le varie aree. Mossa alquanto banale ma non si sa mai.
Il terzo fu un pugno alla porta. Enigmi del genere lo innervosivano.
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 15/4/2013, 17:31




Parlato - pensato - parlato altri - Scheda


il discorso con il signore di piano si era fatto più acceso,dopo la violenta esplosione che aveva pervaso l'intero ospedale seminando il chaos in ogni angolo della struttura sora aveva finito con l'alzar un po troppo la voce cercando di far leva sulla moralità del vecchio per farsi rivelare le informazioni di cui aveva bisogno.
Tuttavia non aveva previsto l'intervento di un terzo individuo che da dietro e con un colpo fulmineo lo aveva colpito tramortendolo e facendolo accasciare al suolo privo di sensi.
che succede?....
pensò sora perdendo i sensi vedendo svanire davanti a se le immagini del vecchio e della stanza scorgendo giusto i piedi del nuovo arrivato per poi distaccarsi da ogni visione e da ogni sensazione sonora..
riaprì gli occhi improvvisamente...non sapeva quanto tempo era passato ma di certo non erano i pochi minuti trascorsi dal momento in cui aveva perso ogni riferimento con la situazione.
si trovava sdraiato su un lettino nel corridoio adiacente alla stanza dove stava comunicando con il vecchio signore di piano,intanto tutto il personale si stava mobilitando per mettere un po d'ordine li attorno per quanto possibile e per soccorrere i feriti.
per quanto gli riguardava stava benissimo,anche se percepiva ancora un po di dolore sul collo,la cui zona colpita veniva costantemente massaggiata per un paio di minuti dalla sua mano destra,mentre lui tentava ancora di farsi un'idea della situazione..
che cosa è successo...l'ultima cosa che ricordo è di essere stato colpito alle spalle e di aver perso quindi i sensi...tuttavia non so chi sia stato e per quale motivo mi abbia atterrato...meglio tornare sui miei passi...basta poltrire!
pensò sbalzandosi via dalle gambe con il braccio sinistro la coperta isolante tipica degli ospedali per poi scendere dal lettino e dirigersi con un passo rapido alla stanza dove si era recato precedente scoprendo amaramente che nessuno era li ad attenderlo più...
maledizione..qui non c'è più nessuno!
esclamò colpendo la porta con un pugno ovviamente senza recare un qualsiasi danno,ma solo per sfogare la sua rabbia,ad attenderlo vi era solo una stanza vuota pervasa dalle macerie e dalla polvere,persino i macchinari non si trovavano più li,forse erano stati trasportati altrove assieme al paziente..
forse per via di tutto questo macello hanno spostato i ricoverati in qualche altra struttura apposita...inoltre perderei molto tempo cercando questa nuova sede e il vecchio,non mi resta che guardarmi attorno e cercare qualche indizio...
pensò ancora per poi uscire dalla struttura ospedaliera seguendo il flusso di passanti iniziando a riflettere sul da farsi prestando ovviamente attenzione a ciò che lo circondava per non farsi sfuggire alcun dettaglio che potesse essergli utile per trovare la pista giusta verso il ragazzo scomparso!
accidenti che cos'è questa confusione,c'è qualche pezzo grosso all'esterno?si stanno dirigendo tutti li..
esclamò parlottando tra se e se lamentandosi quindi della confusione e dell'affluire della folla verso l'entrata,anche se a dirla tutta la cosa un po interessava pure a lui...
Una volta giunto all'esterno si trovò davanti ad uno scenario incredibile e terrificante,anche se non con una visuale ampia,ma ridotta viste le fila di curiosi davanti a lui,riuscì a scorgere una enorme voragine nel terreno al di fuori dell'arena.Aveva dell'incredibile,inoltre la gente non faceva che accalcarsi attorno al perimetro contornato dalle recinzioni apposite...
se non ho visto errato quella enorme voragine dovrebbe portare pressapoco alla fondamenta della torre,se non addirittura al sistema fognario pressochè li adiacente...e se non vado errato l'indizio diceva qualcosa sui livelli e infondo a tutto qualcosa......se considero i livelli come i piani,pure le fondamenta e il piano interrato della torre potrebbe definirsi tale...inoltre ricordo anche qualcosa inerente al posto da cui tutto è iniziato o giù di li...non mi meraviglierei se si riferisse al ring del primo piano,dopo tutto....tutti iniziano li la loro scalata!
pensò per poi cercare di farsi strada tra la folla inutilmente venendo respinto indietro fino a perdere anche la sua posizione dovendo uscire dal mucchio per non essere schiacciato.
Vide così un punto di accesso,poco distante vi era un tombino in prossimità di un vicolo,il coperchio non era riposto e quindi entrarvi era assai semplice.Si avvicinò e piegandosi cercando di scrutare il fondo pensò spostando ancora un po il coperchio per avere libero accesso...
non muoio dalla voglia di andare a esplorare un condotto fognario...però temo di non avere altra scelta....sarà una lunga giornata!
pensò per poi entrare tranquillamente balzando all'interno del tombino giungendo a terra pochi secondi dopo senza difficoltà trovandosi davanti un condotto buio e tetro per non dire abbandonato,come era giusto che fosse.
la puzza delle fogne li vicine era intensa ma sopportabile,inoltre con il passare dei secondi e dei minuti i suoi occhi si abituarono completamente all'oscurità permettendoli di scrutare completamente le macerie sparse li attorno in modo da proseguire lungo quella via sotterranea per un po di minuti trovandosi poi ad un bivio...
davanti a lui si estendevano due strade,una di sinistra e una di destra,entrambe identiche,non sentiva nemmeno rumori provenienti da li se non qualche rumore distanziato nella via di destra dalla quale ovviamente decise di congedarsi scegliendo quella di sinistra
di certo quei rumori non sono opera del mio bersaglio.. dopo aver trovato un nascondiglio io mi vedrei bene dal produrre rumori così evidenti...è più probabile che si tratti di qualche soccorso inciampato in un ostacolo....meglio proseguire in solitario.....inoltre,mi sbaglierò ma ho come l'impressione che queste due strade siano diverse ma che conducano alla stessa meta..
pensò nuovamente incamminandosi in quella strada sinistra e tetra completamente all'oscuro di cosa lo avrebbe assistito una volta immerso in quella via....



CITAZIONE
scusate il ritardo,riprendo a postare u.u
inoltre sono conscio di aver scelto la strada più difficile tra le due ma voglio sudarmela la ricompensa inoltre preferisco procedere da solo per non rimanere eventualmente bloccato :3
 
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view post Posted on 15/4/2013, 18:38
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Il sicario aveva catturato Pez, e aspettava che tutti lo raggiungessero per qualche strano motivo.
Intanto Pez iniziava qualche discorso, sul più e sul meno.

Ragazzo, non mi interessa chi verrà a prenderti o se è forte.
Ogni mia mossa è stata calcolata.
Appena i tuoi amici arriveranno qui, saranno incastrati.
Ci sono due entrate all'inizio, appena ne viene aperta la porta di una delle due stanze, ovvero una delle due porte, si innescherà un marchingegno che innescherà 3 bombe. Ma questo lo spiegherò quando i tuoi amici arriveranno qui.


Intanto, Marvin passò il suo nen sui pannelli, essi cominciarono ad aprirsi, cemento dopo cemento si spostavano per aprire un varco a loro.
C'era una scala a chiocciola, in salita probabilmente portava dal sicario.

Mentre Sora aveva scelto la strada di sinistra, la più difficile.
Camminando in avanti, più camminava in avanti più la luce si faceva buia, e dopo pochi metri si poteva notare una torcia, che emetteva poca luce, giusto una luce circolare.
Se fosse proseguito in avanti avrebbe trovato un labirinto, pieno di enigmi, che però rappresentava parte del piano.
Per far muovere i muri e liberare la strada da questo labirinto irrisolvibile, bisognava rispondere all'indovinello, che un megafono poneva alle persone davanti, in questo caso "Sora", oppure sconfiggere i burattini di Nen, impostati da qualche utilizzatore.

Il codice d'onore del nostro club, è "Mai Parlare Del Club".
La prima regola del club invece è Non parlarsi fuori dal club.
Dunque se tu sei qui, hai infranto il regolamento.
Per riconfermare il tuo codice d'onore rispondi: Per cosa combattiamo noi?


La risposta sarebbe stata semplice quanto difficile, se Sora non avrebbe risposto con correttezza alla domanda, si sarebbero formati dei burattini di nen, molto difficili da battere
 
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view post Posted on 15/4/2013, 19:51
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Hunter
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Appena Marvin passò la mano impregnata di nen sul meccanismo esso iniziò a muoversi aprendo ogni singolo pannello, cemento dopo cemento, fino a che il passaggio non fu definitivamente libero.
Il ragazzo si stupì, non pensava bastasse semplicemente utilizzare il nen per aprire un portone simile.
Comunque sia, preferì parlare al suo nuovo amico e metterlo in guardia
Ti consiglio di nasconderti in qualche modo, temo che l'avversario che ci aspetta sia abile...quasi sicuramente conosce il nen.
Dopo di che fece cenno di seguirlo e si incamminò per la lunga scalinata a chiocciola, andando sempre più in alto...
 
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•Minato Namikaze•
view post Posted on 15/4/2013, 20:37




Parlato - pensato - parlato altri - Scheda


i cunicoli sotterranei al di sotto dell'arena erano davvero insidiosi,la quantità di luce presente in quelle fondamenta era davvero minima e proseguire lungo la via selezionata stava diventando molto difficoltoso per sora,che piano piano iniziava a perdere di vista l'ambiente a lui circostante iniziando a camminare nella più totale oscurità.
si era spinto fin laggiù con l'unico scopo di trovare il ragazzo che era stato rapito dall'ospedale,e ovviamente arrivare fino in fondo alla questione per assicurare alla giustizia il rapitore,responsabile anche di quelli atti terroristici a danno dell'arena celeste,un'ottima opportunità per farsi un nome per un aspirante hunter.
accidenti...queste vie sotterranee sono davvero buie...non riesco a vedere ad un palmo dal naso...mi domando quanto manchi all'uscita..
pensò sora continuando a camminare,era giunto li grazie all'aver notato quella voragine creatasi davanti all'ingresso della torre,tuttavia non sapeva se a generarla fosse stata un'altra esplosione oppure qualche altra fonte.Non sapeva nemmeno se durante l'arco di tempo in cui aveva perso i tempi erano stati forniti altri indizi dal rapitore,o se fossero stati dati altri annunci sia inerenti al caso sia inerenti al torneo...
accidenti...non ci voleva,spero solo di non essermi perso qualcosa di importante mentre ero svenuto..come se non bastasse qui diventa sempre più buio..meglio fare attenzione e procedere lentamente
pensò sora notando l'affievolarsi di quel poco di luce presente nel cunicolo che stava attraversando,la temperatura era incredibilmente bassa,dopo tutto in assenza del sole i gradi erano relativamente pochi,per non parlare della totale assenza di forme vegetali e della maggior presenza di detriti che rendevano l'aria respirata pesante,quasi insostenibile.
Gli venne spontaneo appoggiare la mano destra sulla parete laterale in modo da avere comunque un'appoggio e non rischiare di perdersi nei cunicoli sotterranei,cunicoli dai quali,non sarebbe riuscito a scappare con tanta facilità.
qui è buio pesto,non riesco più a vedere niente...proseguire così alla cieca potrebbe rivelarsi pericoloso,forse dovrei...
pensò sora interrompendosi,notando così una piccola luce davanti a lui verso la fine del cunicolo o quella che a lui pareva tale,vista la presenza di una parete,o meglio quello che a lui ricordava tale
forse ci siamo....
esclamò tra se e se sora proseguendo con un passò più rapido giungendo in prossimità della luce,era circolare,la sua forma di imprimeva sul terreno partendo dal soffitto sul quale vi era incastonata una torcia che illuminava quel piccolo punto del cunicolo,come se fosse un punto particolare,una postazione.
che cosa ci fa una torcia in quel punto...e per di più perchè è accesa?
esclamò proseguendo per poi compiere quel mezzo passo che lo portò completamente all'interno della luce,per poi rivolgere lo sguardo al soffitto anche se strizzando gli occhi vista l'intensità luminosa della torcia.
In quel momento un suono giunse alle orecchie di sora,come uno stridio sonoro di sintonizzazione,un suono che non si sarebbe aspettato di sentire li ma che subito riconobbe come familiare...
questo è il suono di un dispositivo audio...se non ricordo male dovrebbe essere il classico suono di sintonizzazione degli interfoni....ma perchè lo sento ora...e perchè qui?!
si domandava sora per poi udire completamente e senza disturbi fissando davanti a se la parete che probabilmente lo avrebbe portato ad un'ostacolo difficile da superare,o ad una via di salvezza..
Il codice d'onore del nostro club, è "Mai Parlare Del Club".La prima regola del club invece è Non parlarsi fuori dal club.Dunque se tu sei qui, hai infranto il regolamento.Per riconfermare il tuo codice d'onore rispondi: Per cosa combattiamo noi?
queste furono le parole che giunsero alle sue orecchie,si trattava di un indovinello,forse un lascia passare per proseguire...avrebbe dovuto dare la risposta corretta altrimenti con tutta probabilità avrebbe innescato una trappola che lo avrebbe intrappolato li sotto a lungo se non addirittura fino alla morte..
a quanto pare per proseguire devo rispondere a questo indovinello....solitamente in questi giochi di parole la risposta è celata all'interno del quesito stesso.....in tal caso riflettendo su ogni frase,mi verrebbe da dire l'onore.....tuttavia....
pensò sora riflettendo sul quesito che gli era stato posto,sentiva la risposta vicina a se quanto lontana,sapeva di poterla raggiungere ma era incerto sulla risposta da dare...
che cosa fare.....aspetta! ora che ci penso,ha usato la voce noi,per indicare lo scopo...quindi si presume si tratti anch'esso di un membro di questo "club" ....la prima regola precisava il divieto di scambiare parole con gli altri membri al di fuori del gruppo......ora è chiaro cosa devo fare..devo soltanto.....
pensò per poi serrare i pugni fissare il muro davanti a se e attendere tranquillamente senza fretta qualche cambiamento o qualche cambiamento della situazione..
...stare in silenzio!
attese così il termine dell'indovinello alla fine del quale avrebbe appreso se la risposta che aveva dato era corretta o se invece aveva fornito una risposta che avrebbe segnato la sua condanna...


 
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view post Posted on 15/4/2013, 22:20

I Leoni Stanno Allo Zoo Ma I Leonetti No
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CITAZIONE
Narrato

Pensato

Parlato

Parlato di altri.

Una volta visto il meccanismo con cui si aprivano i varchi di cemento, si rese conto che era prettamente per gli utilizzatori di Nen. La cosa lo preoccupava un po’, ma comunque non poteva totalmente restare in disparte, poiché la sua ragione di venuta era stata proprio la ricompensa. Peccato che il messaggio d’allarme che già era apparso nella sua mente ricomparve di fronte a lui, uscendo dalla bocca del suo nuovo compagno.

CITAZIONE
Ti consiglio di nasconderti in qualche modo, temo che l'avversario che ci aspetta sia abile...quasi sicuramente conosce il nen.

Lo so lo so….questo avviso me lo avete dato tu e il mio senso di sopravvivenza……ma comunque sappi che saprò rendermi utile!!!

Lui s’incamminò lungo la scala a chiocciola ed io lo seguii con lentezza. La mia intenzione era di affacciarmi sulla scena solo dopo che il mio amico, esperto di Nen avesse attirato tutti i riflettori, cosi da farmi diventare l’effetto sorpresa al momento opportuno.
 
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view post Posted on 16/4/2013, 14:30
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The only limit, is the one you set yourself
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Sora aveva risposto bene alla domanda, infatti subito i burattini di nen che si stavano per formare smisero.
Infatti improvvisamente tutte le murate si aprirono.
Però, davanti a Sora, si presentò un muro di fiamme altissimo, sopra invece c'era una corda tesa, che probabilmente gli sarebbe servito a continuare fino ad arrivare alla porta per continuare.
Serviva velocità e equilibrio, sennò la corda si sarebbe spezzata per via del calore.
Invece dietro la porta c'era una scala a chiocciola anche lì.

La voce che proveniva dalle casse disse ancora:

Il tuo silenzio mi ha fatto capire, sei uno di noi.
Però la prova consiste anche in questo.
Superata potrai tornare a combattere per il tuo onore.
La porta è chiusa a chiave, dovrai testare il tuo onore verso la brigata e superare le fiamme, oppure potrai cadere in esse. Quindi, ora apriremo un cancello alla tua sinistra, ci sarà un infiltrato che ha tradito il nostro codice.
Puoi far spegnere le fiamme in due modi: 1. Riconfermargli il codice d'onore e vedere se tu conosci i patti della brigata, oppure 2. Trovargli la chiave nei vestiti, nascosta bene, e portarlo sulle spalle salvandolo. Peccato che la corda tiene solo una persona alla volta, se riesci a non bruciare nel tempo che lui prende le forze... buona fortuna.
Ah a proposito, c'è un'altra via di fuga, nel cancello che ti ho aperto, ma è piena di trabocchetti e al minimo errore sarai rinchiuso lì.


In realtà non era vero, con il cancello aperto, si sarebbe salvato e sarebbe arrivato fino alla stanza del Sicario.

Il fuoco intanto ardeva, mentre nella scala a chiocciola dove stavano salendo i due ragazzi si faceva sempre più lunga.
Ecco la fine della scala, arrivarono dentro un corridoio con una porta, lì si doveva nascondere il povero Pez ed il sicario.
 
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