CITAZIONE
narrato
parlato
*pensato*
"parlato da altri"
Finalmente era giunto il tramonto e Lucyan era soddisfatto del Gyo di Miko.
Lucyan: "Miko, Marte, per oggi è tutto, io ho da fare, ci vediamo domani alla stessa ora, stavolta non verrò a prendervi. Ci vediamo direttamente qui, mi raccomando puntuali."
Lucyan li congedò, Miko e Marte tornarono ai rispettivi alloggi.
*farò come le altre sere...mi riposerò un pò, poi farò un pò d'esercizio...dormirò e sarà già mattina! Ma prima....*
Miko tirò fuori la pergamena e prese un accendino che si trovava nella stanza..andò nel bagno, appoggiò la pergamena dentro al lavandino (nel caso ci fossero stati problemi con le fiamme) e le diede fuoco...osservò le lingue di fuoco finchè non si spensero.
Poi, proprio come da programmi Miko si sdraiò sul letto per qualche ora, si svegliò, e riniziò la sua pratica..
ten..ren..questa volta aggiunse il gyo..e poi lo zetsu..
lo fece in continuazione..voleva che per lei diventasse quasi più naturale del respirare.
Dopo un paio d'ore di esercizio, fece la solita doccia rilassante, si stese e si addormentò..
In un lampo arrivò mattina e come Lucyan aveva anticipato, non si era presentato davanti alla camera come le mattine precedenti, ma si sarebbero trovati direttamente sul luogo di allenamento.
Miko fece colazione per avere tutte le energie possibili e poi si incamminò. Quando arrivò trovò presente Marte che guardava Lucyan mentre schiacciava un pisolino!
Lucyan si svegliò e se li trovò davanti.
Lucyan: "Oh, scusatemi, sono arrivato presto e mi sono appisolato...yauuuun"
Sbadigliò, e iniziò subito la spiegazione.
Lucyan: "Miko, tu ormai devi semplicemente dedicarti alla tua abilità, non ho consigli da darti, è una cosa che devi trovare da sola. Per quanto riguarda te Marte oggi ti spiegherò l'en e poi passeremo ad un veloce allenamento settoriale nelle varie categorie nen. L'En è una tecnica molto complessa devi espandere la tua aura oltre i limiti come se fosse una sfera."
Ok..allora mi congedo!Miko rivolse un sorriso ad entrambi e si allontanò.
Arrivata nel posto del giorno precedente decise di dedicarsi l'intera mattinata alle tecniche che le erano state tramandate. Poi nel pomeriggio avrebbe ripetuto per un paio d'ore gli esercizi, ed infine avrebbe riprovato con le tecniche prima di tornare dai due ragazzi...
*beh...la prima tecnica non dovrebbe essere difficile...è quello che ho semplicemente fatto nella prova dell'acqua sulla foglia...solo che non pensandoci prima la avevo avvizzita....proviamo!*
Miko si sedette all'ombra di un albero e di fronte a questo vi era un piccolo arbusto secco...molto probabilmente non riceveva abbastanza sole a causa dell'ombra dell'albero...
Miko tese le mani in avanti e chiuse gli occhi per cercare la concentrazione...pensò a tutti i processi cellulari, come era spiegato sui libri di testo che le aveva fatto studiare la madre..mentre ci pensava, attivò il suo ren...aprì lentamente gli occhi per vederne gli effetti...in un primo momento la pianta sembrava rinvigorirsi...ma durò pochissimi secondi e tornò appassita.
*beh il ragionamento è quello...se stava rinvigorendo vuol dire che stavo facendo giusto....*
Miko riprovò...cercò di immaginare la pianta come un insieme di tante tantissime cellule, e che ognuna di queste poteva moltiplicarsi e rigenerarsi..questa volta anzichè riavvizzire...la pianta subì solo un lieve miglioramento, ma che rimase tangibile ai suoi occhi. Miko provò a toccare normalmente la pianta e non dava più l'impressione di essere così secca...ma anche se si era un pò ripresa, era ancora secca...
Continuò in questo modo per almeno un'ora prima di ottenere un risultato che rasentava ciò che voleva ottenere...la pianta non era più secca, ma non era neanche rigogliosa come aveva immaginato..
*è davvero estenuante...*
Miko non si dava per vinta...riprovò per tutta la mattina...finchè finalmente l'arbusto era tornato rigoglioso...ma era esausta...aveva dei dubbi se sarebbe riuscita ad eseguire il suo allenamento pomeridiano...
*cavoli...un'intera mattina per una piccola pianta...non oso immaginare qualcosa di più grande*
Miko si alzò, prese la bottiglia d'acqua che si era portata con sè e la bevve tutta...non si capacitava di quanto l'avesse fatta sudare curare una sola piantina! Si sgranchì un pò e poi attivò lo zetsu da in piedi...era stanca di stare seduta.
Dopo tutti gli allenamenti fatti, anche di notte in segreto, Miko riusciva a mantenere lo zetsu per un discreto lasso di tempo...in questo modo si sentì meglio e decise di riprendere con la sua tecnica curativa.
*il solito allenamento me lo terrò per stanotte! e domani proverò anche le altre tecniche!*
Cercò un'altra pianta da rinvigorire...la trovò...e vi si pose davanti come quella della mattina. Era di poco più grande, ma Miko provò e riprovò finchè non la curò del tutto...questa volta almeno non era riavvizzita con il primo tentativo!
Continuò per tutto il pomeriggio a cercare piante da rimettere in sesto, finchè non vide che il sole stava diventando più rossastro, segno che di li a non molto avrebbe tramontato. Quando vide ciò usò di nuovo lo zetsu per ricaricarsi...
*sarà il caso che la mostri a Lucyan??*
Miko ripensò a tutti gli avvenimenti passati, fece un piccolo sbuffo e sorrise guardando quel sole che faceva diventare il cielo sempre più rosso.
*Ma si...di lui credo di potermi fidare...anche perchè ormai è già venuto al tempio!*
Di li a poco sarebbe arrivato il buio..Miko si alzò e tornò dai due ragazzi...ma trovò solo Lucyan. Lo guardò sorpresa.
Sei solo?? E' già andato via Marte?Nell'avvicinarsi Miko notò il corpo di Lucyan pieno di graffi.
Ma che è successo???Miko quasi involontariamente, forse perchè non aveva fatto altro che rigenerare piante tutto il giorno, si avvicinò a Lucyan, pose la sua mano sul suo braccio e gli chiese
Posso?? Se sei d'accordo posa la tua mano sulla mia...Lucyan aveva uno sguardo indescrivibile...forse Miko era stata troppo impulsiva, ma in quel momento non voleva sapere ragioni. Lucyan forse leggendo lo sguardo determinato di Miko, appoggiò la mano sulla sua.
Miko per la prima volta diede il nome ad alta voce alla sua tecnica
Time HealCon uno sforzo indescrivibile, Miko riuscì a curare solo parte del braccio di Lucyan...
Con il fiatone, si separò dal suo braccio e si buttò sulle ginocchia a terra. Poi si rivolse a Lucyan ansimante
Questo per ora è il massimo che posso fare...