oh ma alla fine era facile!!
dai che un pò di matematica me la ricordo ancora..spero ù_ù
Finalmente era il turno anche per Alaska di imparare qualcosa, dal momento che Schichijuni chiamò pure lei a mettersi in fila. La ragazza quindi, dopo essersi seduta comodamente, si alzò di scatto e si affiancò a Ryou. Il maestro iniziò a spiegare ed Alaska iniziò ad assumere un'espressione perplessa in quanto non ci stava capendo granchè cose di quello che sentiva.
Ma che diamine stava dicendo?
Questo era quello che si continuava a chiedere la giovane Hunter sperdendosi nei suoi pensieri, dal momento in cui si era persa nella spiegazione di Shichi.
Modellerò l'aura sul dito in modo da creare un numero. Cercate di leggerlo.riuscì a malappena ad udire e capire queste parole , la fine del discorso insomma.
*Alaska presta attenzione...presta attenzione...*iniziò a dirsi mentre osservava il ragazzo alzare il dito indice al soffitto. Cosa doveva mai indicare?
Come le venne spontaneo fare, la ragazzo lo fece. Alzò quindi gli occhi al soffitto per vedere cosa c'era di tanto interessante da vedere, quando uno dei due ragazzi al suo fiancò esclamò qualcosa a proposito di un 2 scritto male.
Alaska continuò a guardare verso il soffitto. Non capiva cosa ci fosse di interessante da vedere, per cui tornò prima a guardare verso Shichi (che continuava ad indicare il soffitto), e poi Ryou, colui che aveva parlato.
Notò che stava guardando con molta attenzione verso la mano del loro maestro, la mano che indicava il soffitto.
Si decise a fissare quindi quella mano, capendo di doverlo fare con molta attenzione, probabilmente.
*Ma..aspetta...c'è qualcosa lì...*iniziò a pensare fissando con sempre più insistenza la forma cui stava prendendo "l'aria" sopra l'indice di Shichijuni.
Hey ma lì c'è un due!!!esclamò saltellando sul posto dallo stupore.
Che ci fa un due sopra il tuo indice!!!!esclamò ancora puntando con il suo indice destro, l'indice del maestro.