| Mentre le azioni procedevano, Kumo era rimasto l'unico stratega rosso all'interno del castello. Il vento cominciava a soffiare, tra poco il fuoco se ne sarebbe andato. Le catapulte continuavano a saltare, e le loro cariche ad abbattersi sul castello, taglaindo l'aria con forza spaventosa. Ormai non hanno scampo... e devo dire che mis to divertendo, non lo sto facendo solo per i soldi pensò Otoku, e mentre ragionava, una figura si avvicinava al cencello della Fortezza Rossa. -Diamine, vogliono uccidere il re!- urlò Kumo, e in tutta fretta scese le scale, prendendo una spada appesa al muro. Raggiunto il cancello, lo aprì e puntò la spada contro l'infiltrato Blu. -Tu, soldato Blu, osi venire nella nostra terra durante l'ostilità col tuo signore? E ti credi tanto forte da entrare dalla porta principale, senza timore alcuno? Sappi che l'unico motivo per cui non sei morto è perchè son curioso di sapere cosa ti porta qui.- e dicendo ciò, Kumo puntò la spada sulla gola del giovane soldato, un rivolo di sangue gli colò giù per il collo. -Sono qui in pace, o nobile stratega. Il mio sovrano mi manda come messaggero.- rispose terrorizzato il soldato. -Le mie orecchie sono qui e attendono la tua novella.- rispose Kumo. -Il mio sovrano crede la cessazione momentanea delle ostilità, almeno finchè la situazione non sarà più favorevole. Con più favorevole intendiamo quando il fuoco si sarà diratato, ed entrambi le fazioni potranno attaccare.- spiegò il soldato. Kumo era in dubbio. Cosa poteva fare? Il fuoco per noi non è un problema, Sigma e Dante hanno già superato la coltre, e si stanno dirigendo al castello. Se lo stratega Blu è arrivato a chiedere la cessazione delle ostilità deve essere veramente disperato... ora che l'operazione è in azione non se ne parla di seppellire l'ascia. Il dubbio che mi rimane è: posso lasciare questo soldato tornarsene al suo castello tranquillo e beato? NO! E faremo un gesto forte, che farà comprendere al Sovrano Blu e il suo stratega la forza del Rosso. Non ci sarà bisogno di messaggeri, il messaggio sarà chiaro e tondo. decise Kumo. Ritrasse la spada dal collo del giovane: -Dirai al tuo sovrano che non accettiamo la sua proposta. Ma non ci sarà bisogno di parole...- con un ghigno affondò la spada nel petto del soldato, da cui schizzò del sangue. -Prendetelo e legatelo a una roccia. Lo lanceremo con la catapulta al Re Blu. Capirà che non abbiamo intenzione di arrenderci.- Kumo seguì i soldati che prendevano il cadavere e lo portavano accanto alle catapulte. Li vide posizionare il corpo senza vita del giovane sulla roccia, e legarlo. Quanto un soldato stava per tagliare la corda che avrebbe azionato la macchina da guerra, Otoku lo fermò: -Faccio io.- prese il coltello, e mentre lasciava cadere la mano sulla corda, urlò: -PER IL RE ROSSO!!!-
Edited by Sennar1927 - 24/7/2012, 14:32
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