Quest 021: Risveglio

Marte sembrava pian piano recuperare le forze, il colpo che egli subì inizialmente era stato veramente brusco, ma egli riuscì a recuperare più velocemente del previsto. Ora si trovava a maneggiare il nen, anche se non in modo molto lodevole, ma sapeva che i suoi progressi erano stati buoni, ed era li a fissare Lucyan in attesa di giudizio

Tsk, solo lui è ad un livello accettabile, non avete un briciolo di talento, impiegherei secoli per insegnarvi. Continuate a fare quello che state facendo e prima o poi imparerete il Ten. Trovatevi un maestro più paziente, addio.

Marte non riusciva a credere a quanto sentito, credeva che Lucyan non avesse alte spettativi per lui eppure…

Cosa io sono l’unico ad aver del talento? Possibile che io sia veramente così bravo come dice lui? Indubbiamente egli ha più esperienza di me in questo campo, quindi non mi rimane altro che crederlo, se dice che sono portato al nen forse sarà veramente cosi

Marte osservava ancora stupito Lucyan, ma quel suo sguardo non durò per molto

Meteor

Marte era stato preso da Lucyan per la maglia, e neanche il tempo di rendersi conto di cosa stava accadendo ed ecco che si ritrovo sospeso per aria a vagare ad una velocità sbalorditiva. Così per l’elevata velocità Marte mise un braccio davanti agli occhi che erano infastiditi dall’aria tagliente che si veniva a creare per la troppa velocità

Incredibile, questo Lucyan si vede che è un esperto di nen, immagino quello che sta facendo sia dovuto per forza a quel potere, chissà se un giorno anche io riuscirò a volare grazie a questo nen

Pochi istanti dopo Marte e lucyan atterrarono su una landa desolata, Marte aveva un po’ il batticuore sia per l’evento straordinario a cui aveva da poco assistito sia perché sapeva che il maestro dava un enorme fiducia a lui, ed egli non voleva deluderlo

Da adesso allenerò solo te, cerca di non deludermi. Adesso ti aiuterò a temprare il ten. Farò la stessa cosa di poco fa quando vi ho bloccati tutti. Prima sarebbe stato impossibile per voi resistere, adesso dovrai riuscire a esserne totalmente immune. Via via l'intensità andrà crescendo, forza iniziamo.

Marte era comunque stanco per tutto quello che gli era accaduto durante quella stramba giornata, e forse non avrebbe neppure resistito ad un attacco di Lucyan, ma la voglia di non deludere Lucyan era troppo forte per ritirarsi proprio ora da quella prova.

Nen, so che forse con te dovrei fare le cose graduate, ma non abbandonarmi proprio ora, devo riuscire a soddisfare il mio maestro.

Marte poco prima che Lucyan gli scaglio il suo attacco riuscì a creare di nuovo quello strato di ten intorno a lui, era posizionato con le gambe divaricate, e le braccia ben attaccati al corpo, che piegavano sui gomiti, teneva gli occhi chiusi, e andava man mano ad aumentare la sua concentrazione

Strano Lucyan mi sta attaccando come prima ma io non sento assolutamente nulla

L’addestramento procedeva gradualmente, man mano che Lucyan aumentava la sua aura anche Marte aumentava il suo ten,sembrava una cosa spontanea, come se il suo nen lo stava proteggendo, ormai Marte non considerava neppure il nen come un potere ma ben sì un amico.

Come sto andando maestro?

L’allenamento procedeva bene per Marte ma ora la cosa diventava leggermente più ardua, infatti Lucyan non attacco più allo stesso modo di prima, ma faceva svariate cariche d’attacco una di seguito all’altra, era diverso dall’addestramento di prima che era un semplice aumento graduato di un attacco, ora erano più attacchi che si susseguivano uno dietro l’altro verso Marte

Cavolo!! È molto più difficile resiste ora, ma devo farcela lo devo fare per il maestro

Cosi Marte ad ogni attacco rispondeva con un emissione sempre più potente del suo ten. Dopo qualche minuto ormai l’allenamento per lui era diventato anche un po’ monotono, e non faceva più quella fatica come nella parte iniziale

Bene ci siamo, sento che io e il nen stiamo crescendo costantemente, credo di essere sulla strada giusta.

Marte era esausto, ma pur di non deludere il suo maestro continuava imperterrito a resistere ai suoi attacchi, senza dire alcuna parola sul suo stato fisico attuale, egli infatti non avrebbe mai cessato di allenarsi finche Lucyan non gli avesse dato l’ordine di riposarsi.

Ottimo, il tuo Ten è accettabile, fermati un po'. E' giunto il momento che ti dia una spiegazione teorica di cosa è il nen. So che ti romperai ad ascoltarla ma è necessario.

Marte non aveva mai amato le lunghe spiegazioni, ma quella volta era ben disposto ad accettare anche la parte teorica, sia per la stanchezza presente in lui sia per la grande ammirazione che provava per questo potere. La spiegazione fu così interessante per Marte che il tempo passo per lui via velocemente, ora era a conoscenza di tutto quello che riguardava la parte base dell’apprendimento

Bene le categorie basi sono quattro se non erro, e io già ne conosco una, allora sarà meglio che mi metta d’impegno, e che impari alla svelta le altre

Guarda il mio corpo

Marte osservava attentamente Lucyan, il quale gli aveva chiesto di osservarlo attentamente, ma non notava in lui niente di particolare, poro capì cos’era successo, l’aura attorno a se era notevolmente maggiore rispetto a quella vista nel momento in cui imparava il nen. Inizialmente Marte non distingueva la differenza tra il ren e il ten, ma poi osservando il suo maestro capì cosa differenziava le due cose

Questo è il Ren. Ma adesso voglio che ti eserciti nello Zetsu, dovrai chiudere tutti gli Shoko del tuo corpo. Non è difficile, il risultato dovrà essere questo...

Cosa dovrei imparare prima lo Zetsu? Ma peché? A me piaceva tanto quel Ren, mi dava un impressione di potenza, ma se Lucyan dice che io prima devo imparare lo Zetsu io imparerò prima questa abilità

Marte era convinto che imparare lo Zetsu fosse facile, infatti egli pensava che basta ritornare allo stadio iniziale, come quando non conosceva ancora il nen. Ma la cosa risulto molto più difficile del previsto, Marte non si era neppure accorto che in tutto il tempo che Lucyan spiegò egli rimase con il nen attivo sul suo corpo, infatti sembrava quasi che ormai il nen non volesse più staccarsi da lui

E ora? Come lo tolgo da me? Forse sarà meglio chiedere qualcosa a Lucyan, no anzi no, lui ha detto che io ho le capacità, e devo riuscire da solo a capire come funziona, non posso avere un tutor che mi segua su tutto

Marte fece un primo tentativo, pensava che per togliere il nen bastava semplicemente rilassarsi, cosi prese un bel respiro, poi chiuse per qualche secondo gli occhi, mentre gli occhi erano chiusi ascoltava il rumore della natura che lo circondava

Ahhh com’è rilassante

Poi dopo circa cinque minuti Marte riapri gli occhi convinto che il fatto che si fosse distratto gli avesse fatto togliere il nen, ma non era così, infatti egli ritrovo la sua aura rossa come un rubino vagare ancora per il suo corpo. Marte era in difficoltà, voleva far chiudere i suoi shoko ma non ci riusciva, così ridiede un occhiatina a Lucyan il quale manteneva ancora lo zetsu.

Ma come farà?mmm riflettiamo un po’ , se per far comparire il nen ho dovuto trovare un legame, forse per farlo scomparire dovrò rompere il legame….. ma come lo rompo il legame? O forse…. Se io riesco a pensare l’esatto contrario di ciò che mi ha permesso di far uscire il nen forse riuscirò a farlo scomparire, in poche parole questo nen per essere forte ha bisogno di qualcuno che lo comandi, ora non devo essere più così gentile con lui, ma devo imporre le mie regole

Marte così comincio a pensare ai bei momenti della sua vita, infatti se precedentemente aveva pensato alla sua tragica storia per far comparire il nen, ora stava pensando ai suoi momenti più belli per far scomparire il nen. Nei primi momenti sembrava che la cosa funzionasse, infatti Marte aprendo gli occhi non trovo più l’aura che lo circondava, ma bastò un solo secondo che egli perse la concentrazione per vedere se quanto provato funzionava che nuovamente il nen fuoriuscì

Dannazione, questo potere e tanto potente quanto complesso, ma non lo si poteva fare più facile

Borbotto Marte per poi riassumere la posa e ricominciare l’allenamento. Ora era molto più concentrato, infatti quel legame che prima aveva creato con il nen, ora stava cercando di chiuderlo, pensava e ripensava a cose belle, che lo facevano distrarre come rilassare, e mentre pensava non si era accorto neppure che il nen era scomparso. Dopo circa quindici minuti riaprì gli occhi per controllare la situazione

si ci sono riuscito ho chiuso gli shoko, ma chissà se ora riuscirò nuovamente a far fuori uscire il nen

Cosi Marte fece un ultimo tentativo per far fuoriuscire il suo nen, che per fortuna uscì, ora Marte riusciva a piacimento a far fuoriuscire il nen e a farlo rientrare dentro di lui. Cosi dopo un piccolo sospirò riutilizzò lo Ztesu e poi rigirandosi verso Lucyan

Ecco maestro,credo di aver imparato anche lo Zetsu, guardi la mia aura, è sparita.

Marte era riuscito ad usare lo Ztesu, ma non in modo lodevole come per il ten, e questo gli fece venire qualche piccolo istante di nervosismo

Perché? Perché se è così facile io non riesco a padroneggiare lo Zetsu facilmente? Va bene in auqlche istante di pausa riproverò ad usarlo

Ho deciso, per oggi terminiamo qui, sono ancora le 19.00 dunque non è poi così tardi, però sei visibilmente stanco e farti applicare nel Ren adesso ti prosciugherebbe solo le forze. Meglio aspettare domani.

Siamo a circa 30Km da Zapan. Ti ci vorrebbero ore per arrivarci, ma se userai il Ten, correndo al massimo arriverai in poco più di un'oretta. Ti ritroverai quasi stremato ma il tuo ten ne sarà benevolmente influenzato. E' un ottimo allenamento. Ci rivediamo domani mattina alle 10.00 puntuale mi raccomando. A domani!

Marte non si aspettava che il suo allenamento potesse continuare anche durante la notte, egli pensava che i momenti di riposo sarebbero arrivati, ma invece si sbagliava, però l’idea di fare un nuovo allenamento gli fece rialzare l’adrenalina

Meteor.

Lucyan partì verso Zapan, e Marte adesso sarebbe dovuto dirigersi subito verso la città, ma attese qualche secondo

Dato che il mio precedente tentativo per lo Ztesu non è stato dei migliore, ora otterrò il massimo per quanto riguarda questo allenamento. Non partirò subito, voglio prima tentare una cosa.

Marte divaricò le gambe, di seguito le piego sulle ginocchia, poi mise le braccia e le mani in una posizione particolare, quella posizione gli permetteva di caricarsi, infatti ora Marte si caricava di ten. La sua aura era tutta accumulata all’interno, e ora era pronto, comincio prima a fare qualche passo lento, poi man mano che avanzava quell’andatura lenta divenne corsetta leggera e in seguito corsa, dopo circa un minuto cominciò a correre a massima velocità, e pian piano che aumentava la sua velocità Marte rilasciava gradualmente il suo ten. Il risultato era che in soli cinque minuti raggiunse una velocità sbalorditiva, che mai era riuscito ad avere.

Grandioso!! È fantastico, sono arrivato ad una velocità paurosa

Andava così veloce che il paesaggio cambiava di continuo e velocemente, prima era in una foresta, e salterellava da un albero all’altro, poi si ritrovo nella stessa città isolata dove si recò inizialmente per l’apprendimento, di seguito si ritrovò nei pressi di un fiume, e alla fine arrivò alle porte di Zapan, poi Marte guardando l’ora che indicava una chiesa li vicino

Cosa?? Sono ancora solo le 5 di mattina, e io mi devo ritrovare con il maestro alle dieci e ora? Mmm.. vado a riposare. Anzi no, non posso, dato che ho ancora del tempo mi allenerò prima nello Zetsu

Marte ripetendo l’allenamento per lo Zetsu notò che diventava sempre più facile nascondere la sua aura, forse quella corsa appena fatta, che gli fece usare il ten, allo stesso tempo lo allenò nello Ztesu, o forse il semplice fatto che Marte era in continuo allenamento per il nen, e questo gli permise di padroneggiarlo ancora meglio. Così dopo due ore di allenamento nello Zetsu Marte riuscì a far scomparire completamente la sua aura, anche se non era sicuro che il suo Ztesu fosse pronto, così decise di testarlo, ma lo avrebbe testato solo dopo, appena avrebbe ritrovato Lucyan.

Ora vado un po’ a risposare

Marte saltò su un albero, poi si mise su un ramo robusto, e subito dopo trovo sonno, la stanchezza presente in lui era molto, così appena trovo il posticino per riposare si addormento. Dopo due ore di riposo si alzò

Siii che bella dormita, certo avrei bisogno di qualche ora in più, ma devo per forza testare nuovamente il mio Zetsu, sino ancora le nove, se mi muovo riuscirò a testarlo

Marte ora riusò il suo ten per arrivare velocemente all’interno della città, e dopo alcuni istanti persi per scrutare ed osservare dove poteva essere Lucyan, ecco che lo trovò

Bene è già sveglio,sono ancora le nove,quindi non mi sta aspettando, ora gli andrò alle spalle usando lo Zetsu, chissà riesca a sorprenderlo

Marte comincio a fare passi lenti, e allo stesso tempo usava lo Zetsu, la sua tecnica sembrava cosi buona, che neanche gli abitanti della città che camminavano per le stradina lo percepivano, era come volatilizzato, dopo una decina di passi arrivo alle spalle di Lucyan, e appoggiandogli una mano sopra la spalla destra disse

Eccomi Lucyan, ho fatto prima del previsto

Marte pensava di aver colto di sorpresa Lucyan, ma non era cosi, dopo tutto era pur sempre il suo maestro, figurarsi se un simile tranello lo poteva cogliere di sorpresa, pochi istanti dopo Lucyan spiegò a Marte cosa gli spettava fare oggi, cosi cominciò a spigare il ren.

Per usare il Ren devi immaginare che l'aura scorra violente fuori dal tuo corpo. E' più difficile rispetto al Ten e allo Zetsu, in ogni caso ce la dovresti fare in tre ore, forza prova.

Marte prima di testare questo ren, osservò attentamente Lucyan, che glielo stava mostrando.

È molto forte questo ren, mi piace più delle altre cose che ho imparato fin ora, sarà meglio che mi metta di impegno.

Marte provò a riusare la stessa tecnica che uso per correre velocemente, prima si caricò per bene di ten, poi comincio a rilasciarlo gradualmente, ma arrivati ad un certo punto l’aura si fermava e non aumentava, rimaneva sempre e comunque al ten.

Se così non va, facciamo un'altra prova differente

Marte riassunse la posa di concentramento, poi si caricò all’interno di ten, e in seguitò lo rilascio, ma a differenza del primo tentativo questa volta lo lasciò tutto di botto, cercando di far esplodere il suo ten. Ma nulla, un piccolo risultato lo vide, in fatti per un solo secondo l’aura aveva superato di poco lo spessore di prima, ma poi ecco che ritornò costantemente come prima, lieve in tutto il corpo. Marte provò profonda delusione, sapeva che questo ren gli avrebbe causato problemi, però poi Marte decise di continuare imperterrito, cosi riprendendo la posa per caricarsi riesegui allo stesso modo l’esperimento fatto prima, ma nulla di ren non ci stava nulla

In cosa sbaglio? Eppure Lucyan faceva sembrare la cosa così facile, ma come avrà fatto?

Marte ripensando a Lucyan provo a rieseguire il ren, ma nessun miglioramento, così preso dal panico si andò a sedere per terra, un po’ più distante dal suo maestro

Lucyan mi ha detto l’aura rimane attaccata al corpo, ma deve uscire fuori impetuosamente, a parole sembra facilissimo, ma per farlo ci vuole una laurea

Marte mentre rifletteva su come si facesse ad utilizzare il ren, giocherellava con i suoi coltelli,amav distrarsi con loro nei momenti di stress, poi osservando i suoi amati coltelli capì qualcosa

I coltelli alla fine sono come il nen, anche egli sono un’arma potentissima, e anche egli possono essere usati in diversi modi.

Cosi Marte cominciò a sperimentare qualcosa con i suoi coltelli, prima li osservò, e li paragono al nen, de seguito cominciò a farli roteare, e li paragono al te, poi rifermò nuovamente i coltelli, e li paragonò allo zetsu

E ora, per il ren? Cosa fanno i coltelli per il ren?

Marte caricò i sui braccio di forza, allo stesso tempo faceva roteare i suoi coltelli, poi ad un tratto li scaglio con forza verso il suolo

Certo, ora ci sono, credo di aver capito come funziona il ren, ora vediamo se riesco

Marte si sollevò da terra, riprese i suoi coltelli e li conservò, subito dopo si rimise a caricare il suo ten, ma questa volta era diverso, non voleva caricarlo tutto, e di seguito farlo sempre uscire tutto, no, questa volta Marte aveva altre intenzioni. Cosi seguì l’esempio dei coltelli, prima proprio come il suo braccio si carico di forza, lui si caricò di ten, poi come i suoi coltelli ripresero a roteare, egli fece fuoriuscire altro ten fuori, ma allo stesso tempo mentre una parte di ten era fuori un'altra era dentro a caricarsi, e infine come lanciò i suoi coltelli con forza per terra, fece la stessa cosa con il ten. Egli ora aveva del ten che lo circondava, e del ten all’interno che si caricava, ora provò ad aggiungere al suo strato di ten che stava fuori lo strato di ten che era al suo interno per caricarsi, e il risultato fu ottimo, la sua aura si espandeva enormemente, fece fuori uscire bruscamente tutto, ed ecco che riuscì nel ren. Ma il risultato durò per poco tempo, infatti appena egli fece una smorfia con il viso per la gioia, il ren rientrò dentro e riuscì il ten.

Dai poco importa, una volta ci sono riuscito, ora devo solo allenar mici su, ma ho capito il procedimento giusto

Marte riprovò il ren per altre due ore, finalmente dopo circa quindici tentativi il suo ren usciva a piacimento, poi senza fare alcuna parola si diresse verso Lucyan, mentre era di fronte a lui gli mostrò il ren, e ora aspettava giudizio dal suo maestro.