Quest 021: Risveglio

Le parole di Marte non fecero altro che aumentare la rabbia in Lucyan, il quale era quasi sul punto di eliminarli tutti.

Esattamente

Ecco che si presentò ai loro occhi un bambino, aveva circa sui dodici anni,Marte si chiedeva cosa ci potesse fare lì un bambino, in una città disabitata come quella.

E ooo-ra cosa vuole questo bambino? Dovv-e saranno i suoi geee-nitori?

Vi sono mancato?

Sei quella specie di parassita che viveva dentro Akira no? Dov'eri mentre moriva? A farti una pippa? E soprattutto, perchè sei ancora vivo?

Dopo le parole di Lucyan, Marte rimase sconvolto, a quanto era riuscito a capire, il bambino che vedeva davanti a se non era altro che l’incarnazione di Akira

Quindi questo moccioso sarebbe Akira? Mm-aaa come ha faa-ttto a rincarnarsi in un bambino? O sono io uno stuppp-ido che non sa nulll-a sulla vita attuale, o qui la gente sta tuttt-a con super poteri

Marte assunse in viso un volto quanto stupito che sollevato, era rimasto scioccato dal fatto che Akira era ancora in vita, e allo stesso tempo era contento che egli non fosse morto, o meglio non lo fosse completamente se così si poteva dire

Heee-ii Lucyan, non ho ben capito la situazione, ma dalle tuu-e parole, mi pare di capire che questo baaa-mbino sia Akira. Io non so come ciò sia poo-ssssibile, ma se egli è Akira perché non ci liberi? Almeno poo-sssiamo chiarire la situazione anche meglio, questo tuo sooo-rtileggio sta cominciando a diventare insopp-ortabile, ti prego possiamo paaa-lare senza questa cosa che mi see-nto a dosso?

Marte stringeva i denti, la sua condizione fisica non era più come prima, cominciava a non sentirsi più le forze, Marte non sapeva se era sul punto di morire o cosa, ma la situazione per lui era diventata insopportabile.

Tutto cambiò radicalmente, non si capiva neppure cosa stava succedendo, già dagli inizi di questo incarico quando Lucyan si presento arrivando in volo, poi al bambino, e ora ad Alaska, ferma immobile. Era l’unica che era ancora sotto effetto di quel potere terrificante, era l’unica che ancora non era stata liberata, e sembrava anche l’unica che era a repentaglio di vita

L’associazione mi ha chiamato dicendomi che se sarei venuto qua, avrei appreso qualcosa di potente, che avrebbe spinto i miei poteri all’infinito, forse l’associazione parlava degli stessi poteri che hanno Lucyan e Akira,o più che Akira questo mostriciattolo qui davanti, ma fino ad ora io non ho appreso nulla, ho solo rischiato la vita. E per giunta ora mi ritrovo qua, dove sembra esser cambiato tutto, sembra che quasi quasi si stia girando un film e Alaska è la protagonista, ora mi sono stancato, non mi importa più di tanto delle conseguenze, ma questo show deve finire presto, anzi sarebbe meglio finisse ora.

Lo sguardo di Marte divenne uno sguardo quasi morto, sembrava privo di emozioni, gli occhi non comunicavano nulla, erano vuoti e tetri. Marte era stanco ed infuriato, era da poco lì e già era stato attaccato una volta da Lucyan, e ora si ritrovava nel bel mezzo di uno scontro psicologico, da una parte la reincarnazione di Akira, che voleva uccidere Alaska, ma non si sa per quale motivo rinviava, da un'altra la povera sventurata, che stava la tra un passo dalla vita o la morte. Marte non aveva alcuna intenzione di proteggere Alaska, ma era stanco di sentire tutte quelle parole, ora voleva che il tutto si completasse, e che si iniziasse l’addestramento,sempre che ci fosse un addestramento

A me poco importa di Alaska, potete eliminarla come lasciarla in vita, l’importante che facciate alla svelta, sono stanco di aspettare, voglio cominciare questo addestramento. E poi senza offesa, ma credo che qui si facciano più parole che altro. Mi sembrate tutti fortissimi a parole, ma basta mettere una vita di mezzo che già mi sembra abbiate ripensamenti. Ripeto a me poco importa di quello che succederà ora. Ma di una cosa sono convinto, che io sono stanco di tutte queste parole, ora possiamo cominciare l’addestramento o dobbiamo prima eliminare Alaska? ma se l’opzione è la seconda vi pregherei di muovervi.

Quelle parole, per quanto non potesse sembrare, aiutavano più del dovuto la sua compagnia, dicendo in quel modo, Marte mise i due fratelli Zaoldyeck davanti ad una scelta, ed anche affrettata, quindi ora si era arrivati al dunque, o la fine di Alaska, o la sua sopravvivenza. Detto ciò Marte cambiò nuovamente aspetto, padroneggiava in lui un aria perfida, un aria di chi non aveva altro che voglia di uccidere, tutti quei discorsi fatti dai due fratelli gli avevano messo voglia di eliminare qualcuno

Cerchiamo di muoverci con questo addestramento, che appena imparo questo nuovo potere farò una strage.

Cosi dopo tutto quel discorso nauseante ecco che uscì il vero Marte, il Marte crudele e spietato, il Marte che non avrebbe esitato più qualora gli si fosse presentata l’occasione di uccidere. In poche parole uscì la sua parte nascosta, la parte che in pochi riuscivano a vedere. Ed era li pronto, e aspettava impazientemente l’esito di quella situazione ormai noiosa.

Il discorso tra i due Zaoldyeck si concluse poco dopo le parole di Marte, anche se non erano state quelle il motivo, comunque Marte era contento che la questione era finita, e che finalmente si poteva cominciare l’addestramento

Allora pivellini, sono stato mandato qui per insegnarvi ad utilizzare un potere comune a tutti gli hunter: il nen. Mi secca stare a spiegarvi che cosa è nei minimi particolari quindi mi limiterò a risvegliarlo in voi e a farvelo apprendere a poco a poco. L'esperienza è la miglior insegnante. Il nen si può risvegliare in due modi, attraverso un lento processo di meditazione che durerebbe settimane o con un DOLOROSISSIMO risveglio forzato che consiste in quello che vi ho fatto adesso per uccidervi ma fatto almeno un centinaio di volte più forte. Ah dimenticavo, non garantisco che sopravviviate. Forza, porgetemi le schiene, non ho tempo da perdere.

Questo tizio ragiona proprio come me. Ottimo, speravo proprio in un addestramento così,mi sarebbe seccato fare ore ed ore di intenso allenamento, meglio i modi bruschi ma veloci

Marte non sapeva a cosa andava in contro, quel modo brusco con cui Lucyan gli stava per imparare il nen era pericoloso, forse in quel momento Marte rischiava anche la vita.

Marte, al volo

Marte alzo il braccio ed afferrò una micro sd

MMmmm?? Perché mi ha dato questa cosa?? E perché solo a me??

Marte rifletteva su cosa potesse contenere quella micro sd, neanche il tempo di pensarci un po’ che Lucyan aggiunse

Quando finiamo qua guardala e dimmi se ci stai.

Poi Marte si volto di schiena, dopo qualche istante si tolse gli indumenti superiori, e porgendo la schiena a Lucyan disse

Ok guarderò dopo cosa contiene quella micro sd, ora va pure Lucyan, infondimi questo potere

Marte ora era pronto,attendeva l’impatto con il potere, e sapeva che questa volta sarebbe stato anche più forte della precedente. Non temeva nulla, voleva solo apprendere quel potere ed il prima possibile.

Marte era di spalle, ogni istante che passava gli faceva aumentare l’adrenalina, ora era arrivato il momento,Marte stava per imparare il nen. Ad un certo punto, Lucyan applicò il potere sui tre allievi, Marte sentì una sensazione stranissima, inizialmente provò come freddo su tutta la schiena, ma quell’istante non duro più di qualche minuto, poi era tutto diverso. Ora invece Marte si sentiva bruciare letteralmente, il forte calore cominciò a farsi sentire prima sulle spalle, poi anche davanti, sull’addome infine andò sugli arti e poi anche alla testa

Bene, adesso cercate di farla fluire attorno al corpo. Non è difficile. Forza, fatelo!

Disse lucyan. Neanche il tempo di sentire quelle parole, che Marte si sentì male, prima gli si piegò la gamba sinistra, poi la destra, ora era in ginocchio a terra, dolorante per quanto successogli, il suo corpo era tutto un fuoco, oltre il dolore esteriore ci stava anche quello interiore. Marte stava ancora li, stringeva i denti, ma ogni secondo peggiorava la sua situazione, prima alzato, poi seduto, poi stringeva i denti, e ora respirava a fatica, sembrava che egli si stesse avvicinando a morte certa

Questa è la prima volta che provo veramente paura, sto tremando, ma non di freddo, ansi il mio corpo all’interno sta scoppiando di calore, tremo per altro. Non mi sarei mai aspettato che esistesse al mondo una forza cosi cosi cosi…….

Le ultime forze di Marte erano arrivate al termine ecco che ora il giovane si sdraio completamente a terra. Sembra tutto finito per lui, non dava nessun cenno di ripresa. Però poi tutto ad un tratto

Forteeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!! Siiiii sento che mi sta nascendo una forza incredibile

Ora quasi come per miracolo Marte scoppio di energie, si senti fortissimo di colpo, neanche lui riusciva a capire cosa stava succedendo, ma sapeva che dentro di se qualcosa si era attivato, qualcosa che era sempre stato in lui, ma che aveva dormito per tutto questo tempo. Cosi poggiando prima la mano destra e poi la sinistra sul terreno si sollevò, poi anche le gambe ripresero a funzionare, e dopo qualche secondo Marte torno in piedi. Però il suo sguardo era diverso, sembrava aver ritrovato alcune emozione da lui perse ormai da tempo. Ora stava li alzato, con gli occhi completamente sgranati, e anche la bocca era del tutto aperta, sembrava che ogni piccolo boccata d’aria per lui era essenziale, ispirava ed espirava affannosamente; ma ormai il pericolo era scampato, egli stava solo cercando di recuperare le forze al meglio.

Da adesso l' allenamento è cominciato, sappiate che chi non riuscirà a sostenerlo potrebbe morire, o anche se dovesse sopravvivere ci penserei io stesso ad ucciderlo. Gli incompetenti e i non talentuosi non saranno risparmiati.

Marte sarebbe dovuto stare minimo qualche altro minuto lì fermo immobile per assestare il colpo ricevuto. Ma quelle parole, le parole di Lucyan gli fecerò capire che il nen non era cosa per incompetenti, e lui non si riteneva tale, quindi stringendo un pugno comincio ad applicare questo nen

Cavolo sono ancora in condizioni pessime, mi ci vorrebbe come minimo un giorno per riprendermi, ma no! Non posso, io devo soddisfare il mio maestro.

Marte mise le mani davanti a se una parallela all’altra, ben distese. Poi chiuse gli occhi, e provo ad immaginare nuovamente quella sensazione che gli venne pochi istanti prima, quando si sentì quella forza innata che gli trascorreva dentro. Poi apri un occhio per sbirciare se per caso dalle mani usciva qualcosa, ma nulla.

Dannazione!!!

La fatica era tanta, e anche lo stress, era da poco che aveva cominciato l’addestramento, ma già le condizioni erano drastiche.

Ci devo riuscire! Ci devo riuscireeeeeeee!!

La sua caparbietà era senza fine, ma come egli riaprì un occhio vide nuovamente la sua mano distesa li senza nulla. Poi guardò per un secondo Lucyan, sapeva che in lui poteva trovare qualche risposta, ed infatti fu così , ora Marte guardando Lucyan notò uno strana cosa che lo avvolgeva come un guscio

Incredibile, che quella cosa che si aggira intorno a lui sia il nen? Cammina per il suo corpo così liberamente, e come se le due cose siano in sintonia, devo provare a fare come lui, devo cercare di essere in sintonia con il mio nen.

Marte richiuse gli occhi e riassunse la posizione di prima, ora era concentrato al massimo, cercava con la mente ogni singolo legame che poteva avere con il nen, era come se lo stesse chiamano mentalmente. Ed ecco che dopo pochi secondi risentì quella sensazione di prima, senti dentro di si scoppiare una forza incredibile. Ma riaprendo gli occhi la forza scompari nuovamente

Forse era troppo presto, la stavo ancora chiamando con la mente, e poi o subito provato a farla fuori uscire, devo trovare un contatto migliore.

Ma non ostante i suoi pensieri c’era qualcosa che lo turbava

No!!! Non è vero non è vero , non serve a nulla il legame, non ci riesco, il nen è qualcosa di troppo forte per me

Poi Marte si inginocchio a terra per la delusione, e dalla rabbia tirò un pugno verso il suolo, ma in quel preciso istante in cui tirò il pugno gli venne alla mente l’immagine armoniosa di Lucyan con il nen, e guardando intorno a se Marte vide il nen che gli fuoriusciva, ma l’istante fu breve, neanche il tempo di realizzare cosa succedeva che già gli scompari

Cosa?? Ci sono riuscito?? Si certo ci sono riuscito, forse ho capito, il nen sta cercando un modo di comunicare con me, forse avevo ragione, devo trovare la sintonia tra me e il nen, e credo di aver capito che tipo di sintonia egli vuole, vuole una sintonia di rabbia.

Marte si rialzò, si mise ancora una volta in posizione, e stava concentrato su qualcosa che lo potesse far arrabbiare. Così comincio a ripensare alla sua dura infanzia, a Medea, e a quanto il destino era stato crudele con lui. Ma quella volta non rivedeva quei ricordi come sempre, no, questa volta rivedeva quei ricordi con una rabbia, ma una rabbia particolare, una rabbia che cercava di farlo riflettere, cosi capì che a quei ricordi doveva mescolare il nen, e cosi fece, ritrovo la concentrazione iniziale, la concentrazione che lo faceva esplodere internamente, e appena riuscì ad avere quella concentrazione la mescolo alla sua rabbia. Marte aveva ancora gli occhi chiusi, ma si sentiva diverso, si sentiva bene, era come se egli fosse all’interno di un guscio caldissimo, e cosi continuo a stare in quello stato per qualche secondo. Poi provo a far uscire quel guscio all’esterno, e di seguito aprì gli occhi, e vide intorno a lui un aura rossa, calda , ancora un po’ piccola, ma in seguito sarebbe cresciuta, ora Marte stava in uno stato di armonia, ciò che lo circondava allo stesso tempo lo rappresentava. Così con molta calma marte si girò verso Lucyan

Maestro, ecco il mio nen

Marte aveva intorno a se una sottile aura rossa che lo circondava, poi avvicino le mani a lucyan per fargliela guardare meglio

Maestro sono un po’ stanco, e credo che più di questo io per ora non riesco a fare, ma vi prego, ditemi questa cosa che mi circonda è il nen vero?

Edited by lupom - 22/6/2012, 20:19