Double hunter
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| Shichijuni sentì il discorso di Keba e decise di trascorrere un'intera giornata allenandosi solamente nelle proprie tecniche.
Keba, io vado ad allenarmi in quel palazzo per una giornata... tieni d'occhio i nemici e avvertimi se succede qualcosa... anche se dato che sostieni che li possa battere kefka per me sarà uno scherzo, anche se mi attaccassero all'improvviso.
Andò nel palazzo, salì le scale fino a giungere all'attico. Era un vecchio e decrepito palazzo subito fuori dalla discarica, a pochi metri da essa. La distanza totale dai suoi amici era di una cinquantina di metri. La mattina del giorno dopo la passò ad allenarsi nei quattro principi, poi l'In per il resto della mattinata. Verso le dieci iniziò con lo Shu.
Bene, eccomi qui. Sono felice che il nostro allenamento si svolga qui. Qui non ci sono regole, non c'è giustizia, nessuno ti giudica... posso anche distruggere questo palazzo senza che importi a nessuno! Beh... ogni giorno crolla un palazzo da queste parti, o per combattimenti a causa del cibo o perchè erano palazzi vecchi... E c'è anche qualche idiota che ne costruisce di nuovi con i pezzi dei vecchi. Ahahah.
Materializzò la copper sickle e provò a potenziarla con lo Shu. Era molto più difficile che con il Benz, perchè quello era lungo all'incirca trenta centimetri, mentre la falce aveva un'impugnatura di 2,72m, e una lama di 72cm. Era un colosso in confronto al coltello. L'aura iniziò a percorrere l'impugnatura, Shichijuni iniziò a sudare raggiunto il secondo metro.
Su... un altro po' e poi si passa alla lama...
Raggiunta la lama, che si trovava a 2,40m dalla base del bastone e finiva a 2,70m sempre dalla base, iniziò a infondere lo Shu anche in essa, dopo però aver raggiunto il duecentosettantaduesimo centimetro del bastone.
Ora la lama... che faticaccia! Dovrò allenarmi molto per raggiungere livelli abbastanza alti per durare in battaglia e far durare il processo pochi secondi.
Raggiunse la punta della lama. Erano passati 27 minuti. Shichijuni era deluso dalla sua prestazione, perchè erano troppi, ma era felice di aver potenziato il proprio potere. Era anche disgustato dalla durata eccessiva della canzone.
Ho fatto bene a scegliere questa cagata di mezz'ora... Beh. Chissà di quanto potenzia lo Shu, prima non l'ho provato... Mi mancano tre minuti. Questa è una copper Sickle. È la più debole che io abbia.
Si avvicinò ad un muro e lo colpì con la sua falce potenziata con lo Shu: Lo squarciò come budino. Allora decise di andare davanti ad un altro muro e tagliarlo utilizzando contemporaneamente anche l'In per vedere se c'erano variazioni di forza: Lo squarciò come budino.
Bene, non ci perdo nulla in termini di potenza. È ora di velocizzare i processi di rinforzamento tramite lo Shu. Mh... mancano venti secondi... intanto utilizzo lo Zetsu per recuperare un po' d'aura.
Continuò ad utilizzare copper sickle. La seconda volta ci mise 18 minuti, e ne fu soddisfatto, la terza volta ce ne mise nove; La quarta volta ci mise 8 minuti.
Quest'ultima volta mi aspettavo di migliorare di più... Bene, riproviamo, stavolta con la iron, dato che ci metterò sicuramente di meno.
Infatti ci mise sei minuti, abbastanza da lasciargli del tempo per provare la falce contro un muro: fece una crepa più profonda delle altre due. Allora decise di azzardarsi utilizzando direttamente la boron, ma gli andò bene, ci mise appena due minuti e aveva tutto il tempo che voleva per provarla: Tagliò in due il muro da un angolo all'altro: era un muro di dieci metri.
Wow, ho aperto il muro! Vedo il cielo! Heh... meno male che dò sull'altra facciata. Ora uso la Diamond e distruggo il muro che dà sulla discarica per far vedere i miei progressi...
Sorrise, e se la rideva, mentre caricava con lo Shu la Diamond: ci mise un minuto stavolta, e ne andò fiero. Si avvicinò al muro, si mise in posizione, e stavolta colpì con tutte le sue forze, aprendo una crepa di due metri di altezza, per tutta la lunghezza del muro. L'impatto fu tanto violento che la crepa si unì con le altre due ai lati fatte dalla Sickle e a quella della Iron, per poi collegarsi a quella della Boron che si trovava dietro di lui. Il peso del tetto non resse e cominciò a crollare tutto.
Alla faccia del... Cavolo, devo fuggire di qui, dopo penserò a... e perchè dovrei fuggire?
Si posizionò al centro della stanza e colpì il tetto che ormai era a un metro da lui, tagliandolo. Era già un po' malridotto, quindi non si divise in due, ma si frantumò. Alcune parti caddero di sotto, e se ne sentì il tonfo dopo otto secondi. Shichijuni ne era entusiasta. Scese al piano di sotto attivando lo Zetsu per riprendersi, intanto la falce scomparve e lui arrivò due piani sotto.
Stavolta taglierò due piani interi prima che mi cadano addosso!
Attivò la Diamond, dopo aver atteso il tempo dovuto ed averlo sfruttato utilizzando lo Zetsu per siprendersi, e ci mise ventisette secondi per potenziarla. Si mise in posizione e distrusse tutti i muri in contemporanea ruotando su sè stesso per un giro, poi attese il crollo che non tardò per niente ad arrivare. Tagliò il tetto, ma qualcosa andò storto, infatti si vide a pochi centimetri dalla faccia qualcosa di enorme. Si gettò a terra supino, come se fosse caduto all'indietro, ed utilizzò nuovamente la Diamond. Si salvò, ma stava arrivando il secondo strato, ovvero il pavimento sul quale posava quando tagliò il tetto. Si rialzò e lo falciò. Cadde tutto di sotto, stavolta il tonfo si sentì dopo appena cinque secondi.
Beh, certo, pesava di più. Chissà cosa ho coinvolto nel crollo. Beh, niente urla, chissenefrega. Mancano quindici secondi. Troppi per attendere e troppi pochi per scendere e continuare l'allenamento che ho intrapreso. Lo Shu mi sta massacrando... ma riesco a mantenerlo per una mezzoretta buona, come ho potuto vedere prima.
Spalancò gli occhi. Senza neanche rendersene conto era riuscito a mantenere lo Shu attivo mezzora già alla sua seconda volta. E ricordava di esserne anche deluso perchè era troppo tempo impiegato solo nella preparazione! Intanto la Diamond si dissolse.
È andato tutto meglio del previsto.
Sorrise, e gli venne un'idea. Materializzò una Tungsten stavolta. Gli venne in mente una strategia da attuare con Keba con quest'arma, ma non ne era il momento. Gli venne anche un nome: Shining Shythe of the Thunder. Attivò lo Shu, e ci mise solo dieci secondi per assorbile con il suo Nen la falce.
Crescendo
Lo Shu si dissolse, e Shichijuni si trovò costretto a colpire un muro davanti a sè per non rovinare i propri piani. Intanto il muro cadde di sotto: dava sulla parte opposta rispetto alla discarica vicina.
Mh... gli attacchi correlati alle falci non possono essere potenziati con il Nen, me ne ero dimenticato, era una delle condizioni. Perciò quandi li utilizzo uso anche lo Zetsu per riprendere un po' di energia. Ehi! Mi è venuto in mente un altro piano! Ottima tattica, Sì sì. La chiamerò Tricky Combo Nen! Sese... come se mi ricorderò tutto questo durante le battaglie...
Attese qualche minuto con lo Zetsu attivo e materializzò la Diamond. ♪Shizuka ni, Shizuka ni♪ La potenziò con lo Shu in cinque secondi. Gli parve un risultato più che accettabile in otto ore di allenamento. ♪Maku wa kiri otoshi.♪ Colmo di energie al punto di esplodere urlò! ♪Kakusei no, yoake ni♪ GRAN FINALE!!! ♪Aoi hono...♪ Saltò in direzione della discarica, senza saperlo perchè c'erano le basi del muro crollato che coprivano la visuale di ciò che c'era direttamente sotto. Saltò quel che bastava per raggiungere il centro della stanza, dato che prima si trovava vicino al muro completamente crollato a colpi ti falce che dava sulla parte opposta alla discarica. Prima di atterrare al centro della stanza colpì a terra con la diamond, squarciando il pavimento. ♪Instrumental♪ Cadde di sotto, ma non decellerò nella caduta, era come se quel pavimento fosse stato aperto in un millesimo di secondo e tanto facilmente da non intaccare la caduta. Sotto c'era un altro pavimento. Fece una brutta fine, similmente al precedente. ♪Instrumental♪ Altro pavimento, disintegrato per i tre quarti. ♪Instrumental♪ Altro, ancora più malconciato dalla Diamond. ♪Bokure wa...♪ Intanto la sommità del palazzo eruttava polvere e pezzi di cemento come un vulcano. ♪Make wo shiranai♪ La mia caduta non è stata decellerata neanche un po'. È come se fossi in caduta libera dall'altezza di un centinaio di metri... beh, ero al terzultimo piano, quindi una novantina di metri se non di meno. ♪Yowasa wo, dakishime aruita♪ Inoltre sto acquistando velocità e questo mi consente di distruggere con più impeto, ecco perchè sto rompendo sempre di più i pavimenti sottostanti. ♪Atarashi ki|ba de! Ji|dai wo kiza|me!♪ Intanto mancavano solo una decina di metri, ovvero tre piani. ♪Shizuka ni, Shizuka ni♪ Il primo pavimento venne disintegrato. ♪Maku wa kiri otoshi♪ Il secondo altrettanto, mentre per il pianterreno Shichijuni si era conservato. Iniziò a roteare in caduta, ritrovandosi in piedi rispetto al terreno, ma ancora a due metri da terra, e roteava. In tre giri raggiunse il terreno. Il suo Nen era esteso su tutto il corpo, quindi l'impatto con il terreno non gli fece troppo male. Durante questi tre giri aveva praticamente disintegrato i muri circostanti, quelli del primo piano: ♪Kakusei no yoake ni aoi hono-o♪ Con il primo giro aveva distrutto il primo metro più in alto. ♪Mamoritai anatani...♪ Con il secondo i restanti due metri. ♪Dearu sono hi made wa♪ E il terzo gli angoli, non raggiunti dato che l'attacco era circolare e la forza centrifuga aumentava la distruttività ad ogni giro. Questo spiegava perchè con il secondo distrusse un metro in più del primo e il terzo giro distrusse i punti più lontani. Il palazzo crollo d'un pezzo. Il tutto era durato un minuto spaccato, e mancavano trenta secondi alla fine della canzone, che Shichijuni si era goduto per tutta la caduta. ♪Yushu nobi yori...♪ Durante quei trenta secondi Shichijuni distrusse ogni pezzo di palazzo che cadeva verso di lui. ♪Me no mae no Te[ki]wo♪ Due pezzi annientati. ♪Itoshikute Itoshikute hokani wa nani mo nakute!♪ L'ultimo pezzo venne diviso in due. ♪Ko ko kara! Miwatashita keshiki zenbu!♪ Sopra gli occhi di Shichijuni c'erano due metri di macerie, lui si trovava al centro di un buco. ♪Mato mete! Tsure te[i]tte! Ageru sa hanasanaide!♪ ♪Zutto nari yamanu RAMBU NO MELODY!♪ Saltò fuori, rivolto verso il deposito di rifiuti, ed alzò una falce di diamante che rifletteva i colori del tramonto in un arcobaleno sopra la discarica, che poco dopo scomparve insieme all'I-Pod e tutto.
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