| Bene, Kaito era pronto ! Si allontanò di qualche metro dai suoi compagni, e subito dinanzi a lui il giallastro pavimento, si aprì in due. Era un enorme piscina piena di fango, lunga una quindicina di metri e larga una decina. Ovviamente Kaito non poteva fare un giro largo per oltrepassarla, infatti l'unico modo per superarla (lecito) era entrare nella piscina e arrivare al suo punto d'arrivo. Kaito aveva nella sua borsa degli abiti di riserva, e indossò quelli riponendo il suo completo nero nella borsa. Prese la borsa con i suoi abiti e le sue varie cianfrusaglie, la sollevò a incominciò a farla roteare come un peso legato a un filo che gira di moto circolare. Dopo qualche secondo lasciò andare la borsa, la quale arrivò a destinazione, salva e pulita. Al pubblico ciò piacque, infatti si udirono dei piccoli applausi e delle risate.
Oh yes, bene adesso immergiamoci in questa porcheria !
Kaito fece un piccolo balzo, e noto che il fango era tanto denso, da formare quasi una superficee rigida ai suoi piedi, rendendo la piscina meno alta. Il fango gli arrivava alla gola, per fortuna la sua chioma dorata era salva. Dopo circa quindici minuti Kaito raggiunse destinazione, con un po' d'affanno, ma niente che potesse fermare la sua voglia di andare avanti.
Il pubblico applaudì, e Kaito gli rispose con un gran sorriso e con un gesto di saluto.
Bene, anche se puzzo, è meglio muoversi e dirigersi verso la seconda prova ! Ma prima sarà meglio cambiare questi fetenti abiti ! Per fortuna non mi piacciono tanto, quindi posso lasciarli qui.
Dopo essersi levato gli abiti sporchi e aver indossato il suo completo nero, gettò gli abiti sporchi poco lontano da lui, e dopo qualche secondo la piscina dietro di lui fu chiusa a mo' di pavimento in modo da farla scompare, mentre dinanzi a lui il giallastro pavimento fece un giro di 160°, come se un soffitto diventasse pavimento e viceversa. Ora dinanzi a lui c'erano dei tabelloni simili a quelli di tiro con l'arco, dai quali improvvisamente iniziarono a spuntare delle piccole canne, simili a quelle di una pistola. Subito spuntarono dinanzi a Kaito coltelli "volanti" dirigersi verso di lui.
Merda, vanno parecchio veloce ! Ma niente che io non possa evitare.
La raffica di coltelli durò circa cinque minuti, e Kaito riuscì a evitarli tutti, facendo salti, aiutandosi con la sua borsa, e schivandoli facendo strani movimenti, come se ballasse.
Che strano però, qui coltelli avevano un non so che di particolare... uno mi ha sfiorato un dito ma non mi ha neanche graffiato...
Dopo circa dieci secondi dall'ultimo coltello, dal pavimento uscirono dei secondi tabelloni, questa volta erano particolari. Rotondi, la loro superficie era di colore scuro e inoltre era levigata... Kaito sentì degli strani tintinni dietro di se, si volto d'istinto e fu colpito da diversi coltelli al petto e alle gambe. Per fortuna fece in tempo a pararsi con la sua borsa, difendendo la sua faccia con essa, e fece subito un salto laterale. I coltelli non lo seguirono, anzi si diressero tutti verso il grande tabellone.
O merda, era una calamita gigante, e qui coltelli... erano di ferro ! Strano lo stesso però che non mi abbia tagliato poco fa quel coltello...
Kaito fu colpito "solo" da una decina di coltelli, molti riusci a evitarli col suo balzo e con la sua borsa. Il pubblico era in delirio per l'avvenuto !
Che bastardi ! Se non fossi in questa situazione li darei una bella lezione !
Kaito era ferito, non gravemente, ma non poteva stare in piedi ancora per molto. I tabelloni tornarono al loro posto, e il pavimento tornò come prima. In una frazione di secondo Kaito vide dinanzi a se due tipi, piombati dal cielo. Avevano saltato da un'elicottero che si trovava a circa venti metri d'altezza, ma Kaito non riusci a percepirne il rumore delle eliche a causa del trauma avuto. I tizi erano muscolosi e alti circa due metri. Questa volta non erano pompati. Kaito vide cose stavano facendo i suoi compagni, Marte sembrava osservare Kaito in maniera quasi da volerlo aiutare, mentre il tizio dai capelli rossi era li che giocherellava, chissà se era distratto o meno da ciò che Kaito stava facendo. i tizi sghignazzavano, uno era pelati e aveva dei baffi folti, mentre l'altro aveva dei folti capelli neri scuri. Il tizio pelato fece la prima mossa, sferrò un pugno a Kaito, o meglio cercò di farlo. Kaito riuscì a schivare il pugno con un balzo a mezz'aria, salì con un piede sulla mano del tizio, e gli sferrò un potente calcio all'orecchio sinistro con l'altra gamba che era a mezz'aria (la sinistra). Il tizio cadde subito a senza sensi, perse alcuni denti. Il suo orecchio sinistro sarebbe stato fuori uso per parecchi mesi.
Tutto qui ? E pensare che è la prova finale... se non fossi stato colpito dai coltelli gli avrei fatto molto più male.
Il secondo tizio non parve per nulla intimorito, infatti anche lui attacco Kaito con un pugno. Kaito questa volta riusci solo a evitarlo, ma non a contrattaccare.
Ehi tu amico ! Passami quel bastone !
Gridò Kaito guardando dietro il suo avversario, il quale si girò per capire con chi stesse parlando Kaito.
Ehi ma con chi par... !
Kaito colpì il suo avversario alla testa con un gran pugno. Il tizio era KO.
Idiota...
Il pubblico dopo un attimo di silenzio, lanciò una gran serie di urla ! Kaito aveva superato le tre prove ! Il megafono confermò la sua vittoria ! Il ragazzo, ferito, tornò verso i suoi due compagni, ignorando il pubblico.
Ecco fatto, adesso tocca a te rosso !
Disse Kaito sedendosi per terra e appoggiandosi a una parete.
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