| F-Fermo! Ti prego! Se è una questione di soldi o altro pagherò! C-Cosa vuoi da noi?! Possiamo trovare sicuramente un accordo! Per chi lavori?! Posso pagarti molto di più di lui! E' forse per i bambini?! N-noi non volevamo...
Akira gli tagliò la gola con la lama del Kusari-gama. Dalla mano destra il sangue del bandito che per primo aveva ucciso, a mani nude, formava una macabra pozza sul terreno. Il sangue del secondo bandito sgorgò copioso dalla ferita, macchiando il viso di Akira e i suoi vestiti di pelle nera. Lo Zaoldyeck pulì la lama del Kusari-gama sul corpo agonizzante del secondo bandito, poi lo lasciò cadere a terra, conscio che sarebbe morto dissanguato fra atroci tormenti.
Non voleva? Ci vuole una bella faccia tosta credo! Ne manca solo uno, poi questo sporco lavoretto sarà terminato e potrò divertirmi con quella negromante, in Giappone. Non vedo l'ora.
Il terzo bandito stava piagnucolando sul pavimento. Quando l'assassino avanzò verso si lui gridò, terrorizzato e indieteggiando carponi implorò, in un soffio:
Pietà signore! La servirò tutta la vita...ho moglie e figli...non li può lasciare tutti orfani!!
Akira sorrise, sadico. Poi alzò la mano, un gesto erroneamente interpretato dal bandito come un atto di misericordia, il quale sorrise fra le lacrime, grato, e strappò un braccio al bandito. L'uomo urlò, disperato. Akira non si fermò. Lasciando il tempo al bandito di assaporare il dolore, lo Zaoldyeck prima privò l'uomo inerme della sua luce, lacerandogli gli occhi con un colpo di falcetto, poi mozzò in successione entrambe le gambe e la mano dell'ultimo arto rimasto. L'uomo agonizzante ululava disperato. Akira lo lasciò nella caverna a morire. Con ancora un braccio in mano lo Zaoldyeck uscì dalla caverna.
Forse non conosco cos'è la pietà, ma di certo so cosa si prova a rimanere orfani. Quei maledetti non meritavano pietà. Ci sono dei misfatti che semplicemente non posso perdonare.
Kokuryu ridacchiò.
Cosa sei, il dio della morte dei poveri? Non farmi ridere! Volevi ammazzarli, no? Basta e avanza come motivo!
Akira sorrise. Poi vide arrivare verso di lui delle persone, probabilmente gli aspiranti Hunter venuti a completare il lavoro che aveva appena compiuto. Lo Zaoldyeck ghignò, poi, ricomponendosi, sorrise amabile e commentò:
Salve. Temo che la puntualità non sia proprio il vostro forte. I tre banditi sono lì dentro, potete andare a controllare se volete. Alaska! Incantato. Sei sempre più bella...hai ricevuto il mio biglietto, nevvero? Mi sentivo un po in colpa ad aver lasciato un tale lavoro ad una povera fanciulla...ho rimediato.
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