Quest 004: Ultime puntate

Train non voleva prendere l'ascensore e nemmeno Alaska non è che si fidasse poi molto, come probabilmente neppure il ragazzino dal nome strano.
Volete prendere l'ascensore?Ok,ditemi a che piano andate,io prendo le scale,già mi fido poco degli ascensori,di quelli di chissà quanti anni poi...Bhe,buona salita... Train fu il primo che si mosse in direzione delle scale ed Alaska decise di seguirlo con cautela.
Ci conviene stare tutti uniti!
disse seria.

Ragazzi è probabile che l'esaminatore sia in questo edificio,forse nascosto,forse no,quindi tenete gli occhi aperti e guardate con attenzione in ogni stanza,se vi succede qualcosa urlate... disse Train trovando pienamente d'accordo Alaska.
E era ovvia la cosa che non sarebbe più venuto nessuno lì dentro.
Io cerco al piano di sotto, ma prima propongo di creare due squadre, così una squadra cerca al piano di sotto ed una al piano di sopra... Così non c'è neanche il bisogno di urlare, perchè ci guarderemo le spalle a vicenda, ed anche perchè se ci tendono un'imboscata, potremmo non avere il tempo di urlare, e se anche ce l'avessimo, potremmo non sopravvivere fino all'arrivo di un alleato. disse d'improvviso Schichi, proponendo la divisione in gruppo.
Io propongo invece di stare tutti uniti.
fece Alaska trovandosi questa volta in disaccordo con il ragazzino dallo strano nome.
Alleato? Imboscata? No, qui ci siamo solo noi e non arriverà nessun altro. Ne sono quasi certa
disse la ragazza con un quasi sospirato. Chi altri mai sarebbe dovuto arrivare? Nessuno, a suo avviso.
Ma sbaglio o ne manca uno di noi?
disse poco dopo guardando in direzione da dove erano venuti.
Nel frattempo il gruppetto si era fermato in un lungo e stretto corridoio buio e la poca luce che filtrava, bastava solo ad illuminare i loro volti e poco di quello che li circondava. Ma Alaska, come probabilmente anche Train e SChichi, aveva notato che il corridoio era completamente vuoto, con solo un paio, o forse tre, statue raffiguranti animali mitologici. E sembrava essere il tutto, abbastanza pulito e in ordine. Cinque erano le porte che si affiancavano in esso e la ragazza aveva già individuato quella che avrebbe voluto prendere.

Tutto quello che disse Train Alaska lo appoggiò completamente.
Perfetto
disse convinta abbandonando l'idea di perlustrare cosa c'era dietro quella porta che aveva attirato la sua attenzione. Una porta che non era poi così diversa dalle altre, ma che le ispirava curiosità.
Torniamo indietro, allora?
disse guardando prima Schichi e poi Train che aveva ben salda la sua pistola.
*Forse avrei dovuto anche io pensare di portarmi dietro un'arma...*
pensò la ragazza con lo sguardo puntato alla 9mm.